Analizzatori di gas di combustione e sistemi di monitoraggio
In ogni cosa la sua misura. Analizzatori di gas di combustione, emissioni, processo
Alessandra Costa, FER Strumenti - FER Strumenti
FER Strumenti offre una gamma completa di analizzatori, sistemi di analisi e accessori per l'analisi del gas di combustione (emissioni e regolazione), gas puri e di protezione. La produzione si articola in apparecchi in situ ed estrattivi per aree sicure e pericolose, sistemi di analisi anche in scansione accuratamente progettati in base alle richieste del cliente.
FER Strumenti è un'azienda italiana fondata nel 1998 come buyout della divisione strumentazioni della Ceramica Industriale FER Srl, realtà attiva dal 1984, per volontà di Rinaldo Piva. Attualmente l'azienda è in capo al figlio Alessandro, laureato in ingegneria elettronica; al suo fianco il fratello Lodovico, perito specializzato in elettronica industriale.
La sede si trova a Seregno (MB) e ospita tutti i comparti della società che fanno capo all'amministratore. Gli addetti al lavoro oggi contano 25 persone fra impiegati e operai.
L'azienda è specializzata nella progettazione e produzione di analizzatori di gas di combustione e, grazie alla capacità di stare al passo con l'evoluzione dei materiali e della tecnologia, oggi si distingue principalmente con tre linee di produzione.
Analizzatori d'ossigeno all'ossido di zirconio con inserzione diretta nei fumi
La produzione di celle a ossido di zirconio oggi avviene totalmente all'interno del nostro stabilimento. L'azienda è in grado di offrire una gamma completa di prodotti e servizi; disponibili vari modelli per ogni tipo di combustione, dalla zona sicura a zona pericolosa.
Dalla bassa temperatura (ambiente -600°C), per alta temperatura 500-1.600°C arrivando quindi nel processo della camera di combustione. Oppure in processi con limiti di temperatura estremamente ampi da 200 a 1.200°C anche con alto contenuto di polveri e atmosfere aggressive, come le camere di combustione e post-combustione di inceneritori per rifiuti industriali.
Diventa quindi oggi più che mai strategico l'impiego di tecnologie in grado di ridurre i consumi e le emissioni in atmosfera. Le nostre soluzioni consentono quindi di risparmiare denaro utilizzando meno combustibile fornendo maggiore resa energetica della combustione con attenzione all'inquinamento atmosferico.
Sistemi di monitoraggio delle emissioni SME e sistemi di acquisizione dati per la misura in continuo degli inquinanti a camino
I quadri di analisi sono totalmente realizzati senza coinvolgimento di realtà esterne e direttamente nel nostro stabilimento di produzione a Seregno (MB). Sono certificati QAL 1 EN 15267 e conformi alle direttive ambientali di certificazione come richiamato nella Normativa Europea EN 14181 per eseguire test QAL 2, QAL 3.
La procedura QAL 3 applicata al nostro sistema di acquisizione dati FAS18 rispetta la norma EN 14181-3 ed è possibile eseguirla anche in modalità automatica senza obbligare la presenza di personale di servizio. Il nuovo analizzatore Enox 5, con tecnologia NDIR, è stato studiato e progettato per misurare bassi campi di ossidi di azoto e monossido di carbonio.
Lo stesso ha trovato riscontro positivo sia nel mercato della combustione che in quello dell'Oil&Gas dove l'azienda è fortemente presente da anni. L'analizzatore, certificato QAL 1, vanta un fondo scala 0-50 mg per entrambi i gas e utilizza la tecnica di misura GFC e DOAS che permette di eliminare anche le minime interferenze con altri gas.
Questo fa sì che Enox 5 soddisfi I limiti emissivi pari a 25 mg di ossidi di azoto a camino. La progettazione di questo analizzatore ha voluto tenere in considerazione la facilità d'uso e il grande vantaggio economico rispetto ai suoi concorrenti.
Sistema di monitoraggio per combustione
In Lombardia è noto come SCC, sistema controllo combustione. È un sistema semi estrattivo di monitoraggio e registrazione in continuo delle misure di ossigeno, monossido di carbonio e temperatura nei fumi di combustione di centrali termiche composte da una o più caldaie.
Assolve alla parte V del DL 152/2006 testo unico ambiente alla voce prescrizione per il rendimento di combustione. Il sistema offre tecnologie infrarosso e ossido di zirconio al fine di garantire elevata affidabilità e minima manutenzione.
Di facile installazione, semplicità d'uso e nessuna scadenza degli elementi di misura. Sensore infrarosso con vita non più dipendente dalle quantità misurate. Non più celle elettrochimiche soggette a continua sostituzione e interventi di manutenzione con oneri supplettivi in carico al gestore.
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'articolo.
La sede si trova a Seregno (MB) e ospita tutti i comparti della società che fanno capo all'amministratore. Gli addetti al lavoro oggi contano 25 persone fra impiegati e operai.
L'azienda è specializzata nella progettazione e produzione di analizzatori di gas di combustione e, grazie alla capacità di stare al passo con l'evoluzione dei materiali e della tecnologia, oggi si distingue principalmente con tre linee di produzione.
Analizzatori d'ossigeno all'ossido di zirconio con inserzione diretta nei fumi
La produzione di celle a ossido di zirconio oggi avviene totalmente all'interno del nostro stabilimento. L'azienda è in grado di offrire una gamma completa di prodotti e servizi; disponibili vari modelli per ogni tipo di combustione, dalla zona sicura a zona pericolosa.
Dalla bassa temperatura (ambiente -600°C), per alta temperatura 500-1.600°C arrivando quindi nel processo della camera di combustione. Oppure in processi con limiti di temperatura estremamente ampi da 200 a 1.200°C anche con alto contenuto di polveri e atmosfere aggressive, come le camere di combustione e post-combustione di inceneritori per rifiuti industriali.
Diventa quindi oggi più che mai strategico l'impiego di tecnologie in grado di ridurre i consumi e le emissioni in atmosfera. Le nostre soluzioni consentono quindi di risparmiare denaro utilizzando meno combustibile fornendo maggiore resa energetica della combustione con attenzione all'inquinamento atmosferico.
Sistemi di monitoraggio delle emissioni SME e sistemi di acquisizione dati per la misura in continuo degli inquinanti a camino
I quadri di analisi sono totalmente realizzati senza coinvolgimento di realtà esterne e direttamente nel nostro stabilimento di produzione a Seregno (MB). Sono certificati QAL 1 EN 15267 e conformi alle direttive ambientali di certificazione come richiamato nella Normativa Europea EN 14181 per eseguire test QAL 2, QAL 3.
La procedura QAL 3 applicata al nostro sistema di acquisizione dati FAS18 rispetta la norma EN 14181-3 ed è possibile eseguirla anche in modalità automatica senza obbligare la presenza di personale di servizio. Il nuovo analizzatore Enox 5, con tecnologia NDIR, è stato studiato e progettato per misurare bassi campi di ossidi di azoto e monossido di carbonio.
Lo stesso ha trovato riscontro positivo sia nel mercato della combustione che in quello dell'Oil&Gas dove l'azienda è fortemente presente da anni. L'analizzatore, certificato QAL 1, vanta un fondo scala 0-50 mg per entrambi i gas e utilizza la tecnica di misura GFC e DOAS che permette di eliminare anche le minime interferenze con altri gas.
Questo fa sì che Enox 5 soddisfi I limiti emissivi pari a 25 mg di ossidi di azoto a camino. La progettazione di questo analizzatore ha voluto tenere in considerazione la facilità d'uso e il grande vantaggio economico rispetto ai suoi concorrenti.
Sistema di monitoraggio per combustione
In Lombardia è noto come SCC, sistema controllo combustione. È un sistema semi estrattivo di monitoraggio e registrazione in continuo delle misure di ossigeno, monossido di carbonio e temperatura nei fumi di combustione di centrali termiche composte da una o più caldaie.
Assolve alla parte V del DL 152/2006 testo unico ambiente alla voce prescrizione per il rendimento di combustione. Il sistema offre tecnologie infrarosso e ossido di zirconio al fine di garantire elevata affidabilità e minima manutenzione.
Di facile installazione, semplicità d'uso e nessuna scadenza degli elementi di misura. Sensore infrarosso con vita non più dipendente dalle quantità misurate. Non più celle elettrochimiche soggette a continua sostituzione e interventi di manutenzione con oneri supplettivi in carico al gestore.
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Fonte: La Termotecnica luglio-agosto 2023
Mercati: Chimica, Petrolchimica, Plastica
Parole chiave: Sistemi di monitoraggio
- Massimiliano Paggiaro
- Massimiliano Paggiaro
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