Buona la prima per SAVE Bergamo!
Si è chiusa con un successo la prima edizione di SAVE Bergamo, giornata verticale dedicata all'automazione industriale e di processo, alla strumentazione e sensoristica e alle tecnologie 4.0, senza tralasciare le tematiche del condition monitoring e manutenzione impianti, uniti ai temi più attuali dell'efficienza produttiva ed energetica, tenutasi il 5 aprile alla Fiera
di Bergamo.
Quasi 500 sono risultati gli operatori partecipanti: l'appuntamento di Bergamo, in uno dei distretti lombardi più dinamici e in crescita, si è così confermato una vetrina eccellente per scoprire tecnologie e soluzioni, oltre che punto di incontro professionale e di confronto aperto con esperti, aziende, enti, istituzioni, anche con riferimento alle sessioni convegnistiche previste.
La giornata è stata aperta dal convegno "Manifattura 4.0 e il futuro della digitalizzazione", organizzato da FAST - Federazione Associazioni Scientifiche e Tecniche (che ha garantito 3 CFP agli ingegneri iscritti all'albo), coordinato da Massimo Nannini (giornalista scientifico, consulente industriale) in cui sono state presentate opinioni e contributi dalla ricerca, dalle istituzioni e dai protagonisti del settore, tra casi applicativi ed esempi di digitalizzazione 4.0 e 5G, per tracciare uno scenario e gli step da percorrere.
L'industria italiana sta affrontando nuove sfide per la crescita, in un contesto internazionale incerto e competitivo: grazie al Piano Industria 4.0, alla digitalizzazione e all'innovazione dei processi aziendali è stata tracciata la strada dell'aumento dell'efficienza produttiva e delle competenze delle persone. Le fabbriche risultano sempre più digitali e interconnesse, nel dopo-lockdown le aziende hanno investito per superare il gap digitale accumulato negli anni. Fra i futuri trend della transizione digitale risultano tematiche quali la sostenibilità, l'innovazione continua, i modelli "as-a-service" nel quale le aziende sono più responsabili ed ecosostenibili, e i clienti più consapevoli e fidelizzati grazie a dati, piattaforme, software e prodotti trasformati in servizi.
Queste alcune delle tematiche prese in esame durante la mattinata e tra gli intervenuti, con casi applicativi di grande interesse, ricordiamo il Politecnico di Milano, Seneca, Nokia, Bender Italia, Georg Fischer, Henkel Italia, Consorzio PI Italia, Infor Italia e Zerynth.
E' stato seguito con interesse anche il tema della manutenzione industriale, affrontato nel corso del convegno "Tecnologie predittive per la manutenzione preventiva industriale: diagnostica, condition monitoring, 4.0, manutenzione da remoto", coordinato da Franco Santini - Past President AIMAN, Chairman CEN TC 319 Maintenance.
Si è parlato allora di manutenzione ispettiva, diagnostica, predittiva, condition monitoring, on condition, prognostica, prescrittiva, predeterminata, machine learning, prevenzione da remoto e molto altro. Tra i partecipanti ricordiamo il meGMI (Master in Gestione degli Asset Industriali e della Manutenzione) e poi CICPND (Centro Italiano Coordinamento Prove Non Distruttive), Rams&E, Real Comm, Gatti Filtrazioni, Outlink, DarkWawe Thermo, Digital Media Industries, Velan, Immodrone, Leonardo Finmeccanica e l'Università di Bergamo.
"La strumentazione per la transizione energetica" è stato invece il titolo del convegno organizzato in collaborazione con GISI - Associazione Imprese Italiane di Strumentazione, e incentrato sul tema attualissimo dell'efficienza energetica, in cui sono stati presentati esempi di applicazione della strumentazione di misura per coadiuvare l'efficientamento e ridurre il consumo energetico.
Tra gli intervenuti: Gisi, Adaci, ISE, Wika, Rometech, Auditech, Emerson Automation Solution.
Molto interessanti anche i workshop pomeridiani gestiti dalle aziende partecipanti, nell'idea di condividere esperienze, benefici, implicazioni, casi applicativi sulle esperienze di gestione e manutenzione nei diversi asset industriali.
La giornata di Bergamo organizzata da EIOM ha potuto contare sul supporto e la collaborazione delle più importanti associazioni e istituzioni del settore, tra cui ricordiamo G.I.S.I. (Associazione Imprese Italiane di Strumentazione) che riconosce la mostra quale evento di riferimento per l'automazione e la strumentazione di processo, PLC Forum (la principale associazione italiana online per la promozione dell'automazione), ANIPLA (Associazione Nazionale per l'Automazione), ADACI (Associazione Italiana Acquisti e Supply Management), AIS - ISA Italy Section (Associazione Italiana Strumentisti), API (Associazione Piccole e Medie Industrie), l'Ordine dei Periti Industriali e Periti Laureati della Provincia di Bergamo.
Dopo il successo di SAVE Bergamo il prossimo appuntamento è in programma il 18 e 19 ottobre alla Fiera di Verona con il SAVE, per massimizzare le sinergie e le opportunità la mostra convegno si svolgerà in concomitanza con MCMA - appuntamento dedicato alla Manutenzione Industriale e Asset Management, Condition Monitoring, 4.0, e Fiera Idrogeno - mostra convegno dedicata alla filiera dell'Idrogeno, a comporre una due giorni tecnologica ricca di soluzioni per tutti i professionisti che parteciperanno alla manifestazione.
La giornata è stata aperta dal convegno "Manifattura 4.0 e il futuro della digitalizzazione", organizzato da FAST - Federazione Associazioni Scientifiche e Tecniche (che ha garantito 3 CFP agli ingegneri iscritti all'albo), coordinato da Massimo Nannini (giornalista scientifico, consulente industriale) in cui sono state presentate opinioni e contributi dalla ricerca, dalle istituzioni e dai protagonisti del settore, tra casi applicativi ed esempi di digitalizzazione 4.0 e 5G, per tracciare uno scenario e gli step da percorrere.
L'industria italiana sta affrontando nuove sfide per la crescita, in un contesto internazionale incerto e competitivo: grazie al Piano Industria 4.0, alla digitalizzazione e all'innovazione dei processi aziendali è stata tracciata la strada dell'aumento dell'efficienza produttiva e delle competenze delle persone. Le fabbriche risultano sempre più digitali e interconnesse, nel dopo-lockdown le aziende hanno investito per superare il gap digitale accumulato negli anni. Fra i futuri trend della transizione digitale risultano tematiche quali la sostenibilità, l'innovazione continua, i modelli "as-a-service" nel quale le aziende sono più responsabili ed ecosostenibili, e i clienti più consapevoli e fidelizzati grazie a dati, piattaforme, software e prodotti trasformati in servizi.
Queste alcune delle tematiche prese in esame durante la mattinata e tra gli intervenuti, con casi applicativi di grande interesse, ricordiamo il Politecnico di Milano, Seneca, Nokia, Bender Italia, Georg Fischer, Henkel Italia, Consorzio PI Italia, Infor Italia e Zerynth.
E' stato seguito con interesse anche il tema della manutenzione industriale, affrontato nel corso del convegno "Tecnologie predittive per la manutenzione preventiva industriale: diagnostica, condition monitoring, 4.0, manutenzione da remoto", coordinato da Franco Santini - Past President AIMAN, Chairman CEN TC 319 Maintenance.
Si è parlato allora di manutenzione ispettiva, diagnostica, predittiva, condition monitoring, on condition, prognostica, prescrittiva, predeterminata, machine learning, prevenzione da remoto e molto altro. Tra i partecipanti ricordiamo il meGMI (Master in Gestione degli Asset Industriali e della Manutenzione) e poi CICPND (Centro Italiano Coordinamento Prove Non Distruttive), Rams&E, Real Comm, Gatti Filtrazioni, Outlink, DarkWawe Thermo, Digital Media Industries, Velan, Immodrone, Leonardo Finmeccanica e l'Università di Bergamo.
"La strumentazione per la transizione energetica" è stato invece il titolo del convegno organizzato in collaborazione con GISI - Associazione Imprese Italiane di Strumentazione, e incentrato sul tema attualissimo dell'efficienza energetica, in cui sono stati presentati esempi di applicazione della strumentazione di misura per coadiuvare l'efficientamento e ridurre il consumo energetico.
Tra gli intervenuti: Gisi, Adaci, ISE, Wika, Rometech, Auditech, Emerson Automation Solution.
Molto interessanti anche i workshop pomeridiani gestiti dalle aziende partecipanti, nell'idea di condividere esperienze, benefici, implicazioni, casi applicativi sulle esperienze di gestione e manutenzione nei diversi asset industriali.
La giornata di Bergamo organizzata da EIOM ha potuto contare sul supporto e la collaborazione delle più importanti associazioni e istituzioni del settore, tra cui ricordiamo G.I.S.I. (Associazione Imprese Italiane di Strumentazione) che riconosce la mostra quale evento di riferimento per l'automazione e la strumentazione di processo, PLC Forum (la principale associazione italiana online per la promozione dell'automazione), ANIPLA (Associazione Nazionale per l'Automazione), ADACI (Associazione Italiana Acquisti e Supply Management), AIS - ISA Italy Section (Associazione Italiana Strumentisti), API (Associazione Piccole e Medie Industrie), l'Ordine dei Periti Industriali e Periti Laureati della Provincia di Bergamo.
Dopo il successo di SAVE Bergamo il prossimo appuntamento è in programma il 18 e 19 ottobre alla Fiera di Verona con il SAVE, per massimizzare le sinergie e le opportunità la mostra convegno si svolgerà in concomitanza con MCMA - appuntamento dedicato alla Manutenzione Industriale e Asset Management, Condition Monitoring, 4.0, e Fiera Idrogeno - mostra convegno dedicata alla filiera dell'Idrogeno, a comporre una due giorni tecnologica ricca di soluzioni per tutti i professionisti che parteciperanno alla manifestazione.
Parole chiave: Condition Monitoring, Strumentazione industriale
- Elisabetta Salata
- Andrea Canali
- EP Misura e Automazione
- Endress+Hauser Italia
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- Precision Fluid Controls