Nanocompositi per il trattamento conservativo di marmi e travertini
Cristina Giancristofaro - RFID LAB CATTID
Nanocompositi sono materiali compositi nei quali una delle fasi ha almeno una dimensione che rientra nell'ordine di grandezza dei nanometri. La preparazione è avvenuta tramite l’aggiunta delle nanopolveri nelle soluzioni polimeriche e ha richiesto un trattamento di sonificazione ad ultrasuoni per favorire la solubilizzazione delle nanoparticelle. L’aggiunta delle nanoparticelle induce un apprezzabile miglioramento delle prestazioni conservative dei prodotti di restauro su entrambe le tipologie di supporti lapidei testati. lL indagini SEM e LIF consentono uno studio morfologico e composizionale delle superfici dei lapidei trattati e dopo l’invecchiamento evidenziano la maggiore alterazione subita dal polimero acrilico: la LIF in più offre il vantaggio di poter ottenere tali risultati con indagini non invasive e remote.
Fonte: Slide del Corso di Laurea Specialistica in Scienze Applicate ai Beni Culturali, Roma 2013
Settori: Controlli non distruttivi, Diagnostica, predittiva, monitoraggio, Manutenzione meccanica, Strumentazione industriale, Ultrasuoni
Mercati: Chimica, Petrolchimica, Plastica, Meccanica
Parole chiave: Ultrasuoni
- Andrea Gibelli