SCADA e HMI, perché accelerano la Digital Transformation
Il mondo dei sistemi di automazione e controllo dei macchinari industriali, con particolare rilievo per le componenti SCADA e HMI, è al centro di un processo evolutivo esponenziale, un vero e proprio stravolgimento. In particolare oggi proprio il modo con cui le macchine sono controllate e monitorate sta vivendo un grande cambiamento: contenuti, funzionalità, potenza di PC Server, capacità di connessione anche in Cloud, come le potenzialità di controllo e acquisizione dei dati che questi sistemi sono in grado di mettere a disposizione sono infatti in continua crescita.
SCADA e HMI sono fondamentali nella Digital Transformation
La spinta propulsiva nella direzione di questa evoluzione arriva da più parti. Prendiamone due, probabilmente le principali e certamente quelle che esprimono le componenti maggiormente caratterizzanti e distintive. Sicuramente da un lato c'è la crescente, ed in costante aumento, coscienza del valore e dei vantaggi che strumenti di gestione macchinari di questo tipo offrono grazie alla loro capacità di fornire dati ormai indispensabili in contesti sempre più data-driven.
La capacità di raccogliere dati dai sensori dà evidenza non solo dello stato del macchinario ma è all'origine di un processo che ne consente il buon governo e l'orchestrazione anche all'interno di un contesto pluri-macchinario, condizione sine-qua-non per la Digital Transformation. La capacità del macchinario di essere sempre più "digitale" consente inoltre di avere una nuova dimensione, quella del 'Digital Twin' ovvero il Gemello Digitale, un vero e proprio modello virtuale che replica le funzioni dell'asset fisico.
Dall'altro lato c'è la spinta originatasi da iniziative quali il Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0, già Industria 4.0. Il Piano ha messo l'attenzione sulla necessità di svecchiare macchinari ormai obsoleti ed anche i relativi sistemi di monitoraggio, ovvero gli SCADA (Supervisory Control and Data Acquisition) così come i componenti HMI (Human Machine Interface) a favore di un approccio maggiormente olistico.
Verso un approccio olistico grazie a SCADA e HMI
L'approccio olistico pone l'attenzione sul controllo e sul governo a 360 gradi operato attraverso interfacce: ovvero consentire sempre più, sempre meglio e sempre con maggior dettaglio a chi deve operare sulla macchina, sia a bordo macchina sia da remoto, avendo una visione completa del processo da governare.
I grandi passi in avanti fatti dall'Human-Machine Interface (HMI) attraverso le nuove generazioni di device insieme a tecniche di presentazione di informazioni e dati UX (User Experience), permettono oggi agli operatori di avere sempre disponibili vere e proprie console di comando, un po' come cruscotti di aerei o strumenti di infotainment delle automobili. Grazie a questi dispositivi, che siano fissi e con schermi grandi o device mobili, anche indossabili, oltre a poter tenere sotto controllo i dati chiave ed impostare parametri e funzioni, ricevono alert ed input che si originano da tutte le componenti del 'sistema macchinario'.
In conclusione: è da tempo scontato che non sia ipotizzabile un macchinario senza una interfaccia utente, che sia SCADA/HMI, che questo rappresenti la frontiera della digitalizzazione è un dato di fatto oggi ineluttabile. Con una ulteriore spinta verso l'affermarsi in maniera sempre più importante degli A-HMI (Advanced Human-Machine Interface), ovvero di dispositivi di interazione mobili, weareable (tr. indossabili) e dotati di tecnologie avanzate, come ad esempio VR (Virtual Reality) e AR (Augmented Reality), non fa altro che confermare che la strada è tracciata. E questa strada è quella delle nuove tecnologie e della digitalizzazione garantiti da SCADA e HMI evoluti.
La capacità di raccogliere dati dai sensori dà evidenza non solo dello stato del macchinario ma è all'origine di un processo che ne consente il buon governo e l'orchestrazione anche all'interno di un contesto pluri-macchinario, condizione sine-qua-non per la Digital Transformation. La capacità del macchinario di essere sempre più "digitale" consente inoltre di avere una nuova dimensione, quella del 'Digital Twin' ovvero il Gemello Digitale, un vero e proprio modello virtuale che replica le funzioni dell'asset fisico.
Dall'altro lato c'è la spinta originatasi da iniziative quali il Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0, già Industria 4.0. Il Piano ha messo l'attenzione sulla necessità di svecchiare macchinari ormai obsoleti ed anche i relativi sistemi di monitoraggio, ovvero gli SCADA (Supervisory Control and Data Acquisition) così come i componenti HMI (Human Machine Interface) a favore di un approccio maggiormente olistico.
Verso un approccio olistico grazie a SCADA e HMI
L'approccio olistico pone l'attenzione sul controllo e sul governo a 360 gradi operato attraverso interfacce: ovvero consentire sempre più, sempre meglio e sempre con maggior dettaglio a chi deve operare sulla macchina, sia a bordo macchina sia da remoto, avendo una visione completa del processo da governare.
I grandi passi in avanti fatti dall'Human-Machine Interface (HMI) attraverso le nuove generazioni di device insieme a tecniche di presentazione di informazioni e dati UX (User Experience), permettono oggi agli operatori di avere sempre disponibili vere e proprie console di comando, un po' come cruscotti di aerei o strumenti di infotainment delle automobili. Grazie a questi dispositivi, che siano fissi e con schermi grandi o device mobili, anche indossabili, oltre a poter tenere sotto controllo i dati chiave ed impostare parametri e funzioni, ricevono alert ed input che si originano da tutte le componenti del 'sistema macchinario'.
In conclusione: è da tempo scontato che non sia ipotizzabile un macchinario senza una interfaccia utente, che sia SCADA/HMI, che questo rappresenti la frontiera della digitalizzazione è un dato di fatto oggi ineluttabile. Con una ulteriore spinta verso l'affermarsi in maniera sempre più importante degli A-HMI (Advanced Human-Machine Interface), ovvero di dispositivi di interazione mobili, weareable (tr. indossabili) e dotati di tecnologie avanzate, come ad esempio VR (Virtual Reality) e AR (Augmented Reality), non fa altro che confermare che la strada è tracciata. E questa strada è quella delle nuove tecnologie e della digitalizzazione garantiti da SCADA e HMI evoluti.
Parole chiave: Acquisizione dati
- Piva Alessandro
- Emanuele Goldoni
- Luca Signorini
- Valentina Albano
- Alberto Griffini, Thomas Ambrosi
- Alberto Sibono