Benessere dei dipendenti, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale: questi gli obiettivi Atlas Copco per il 2023
La multinazionale svedese conferma l'impegno del Gruppo nel sostenere Obiettivi di Sviluppo Sostenibile con obiettivi di riduzione delle emissioni basati sulla scienza
Anche per il 2023 si confermano i piani di sviluppo Atlas Copco, multinazionale svedese impegnata in un percorso di sviluppo in grado di coniugare crescita economica con sostenibilità ambientale e sociale.
Il Gruppo, infatti, ritiene che per raggiungere il successo a lungo termine e generare valore per tutti gli stakeholders sia necessario abbinare a investimenti in innovazione tecnologica un uso responsabile delle risorse, mantenendo massima integrità morale e attenzione al benessere dei dipendenti.
L'azienda sostiene da anni gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), contribuendo attivamente a diversi di essi, fra cui SDG 5 per la parità di genere, SDG 12 per consumo e produzione responsabili e SDG 7 per un'Energia Pulita e accessibile.
Inoltre, già a partire dal 2019, ha fissato obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 "basati sulla scienza" per garantire una riduzione delle emissioni dovute alle attività interne all'aziende compatibilmente con gli obiettivi definiti negli Accordi di Parigi.
Di seguito alcuni elementi chiave attorno ai quali ruotano le priorità dell'azienda:
- seguire una strategia commerciale che permetta di raggiungere una posizione di leadership in mercati selezionati nei quali l'offerta innovativa di Atlas Copco riesca ad aggiungere un alto valore per i clienti.
Da questo punto di vista, nel 2023 ci sarà una sempre maggior attenzione sia sul tema della connettività sia sulle tecnologie per l'idrogeno, vettore energetico di valenza strategica per un futuro decarbonizzato.
- migliorare progressivamente l'efficienza operativa, con un uso responsabile delle risorse e sviluppando prodotti e servizi di alta qualità e altamente efficienti. Per quanto concerne i progetti relativi a prodotti nuovi e a quelli riprogettati, è previsto un obiettivo di riduzione dell'impronta di carbonio.
In particolare, entro il 2024 il Atlas Copco avrà definito una metodologia comune a tutto il Gruppo per valutare la circolarità dei prodotti nuovi o di quelli riprogettati, coerentemente con il nuovo Piano d'Azione dell'Economia Circolare definito dall'Unione Europea.
- Le politiche del personale, uno degli aspetti a cui l'azienda tiene maggiormente, incoraggiano la curiosità e la creatività come cardini della crescita e dello sviluppo dell'organizzazione, in altri termini l'azienda considera l'apprendimento come un viaggio che dura tutta la vita e come un contributo cruciale al successo di Atlas Copco.
L'azienda muove ogni suo passo con la convinzione che ogni dipendente abbia un ruolo fondamentale nel guidare il successo del Gruppo. I dipendenti, grazie al ruolo centrale che viene loro affidato e a numerose iniziative ed eventi aggreganti, sviluppano un senso di appartenenza all'azienda che implementa così una cultura del lavoro basata sul rispetto, l'equità e l'apertura. Come conseguenza diretta, i dipendenti sono impegnati in prima persona a fornire soluzioni di valore ai clienti.
L'ambizione di Atlas Copco è quella di essere il datore di lavoro più interessante del settore, per tale motivo l'azienda pone costantemente attenzione al pieno potenziale delle sue persone in modo che possano fornire soluzioni di livello ai clienti.
I temi dell'inclusione e del benessere dei dipendenti sono stati e saranno al centro delle politiche di Atlas Copco per posizionarsi sul mercato come azienda etica e sostenibile ed essere attrattiva verso i migliori talenti. In particolare, è previsto il raggiungimento del 30% di personale femminile entro il 2030.
- raggiungere l'8% di aumento dei ricavi, con un ritorno sul capitale investito sempre in crescita.
"In attesa dei dati di chiusura del 2022. possiamo anticipare che siamo soddisfatti dei risultati ottenuti nonostante le oggettive difficoltà derivanti dalla guerra in Ucraina che ha messo sotto pressione il settore energetico europeo e generato nuove tensioni inflazionistiche.
I dati del terzo trimestre hanno infatti confermato, a livello di Gruppo, una crescita a due cifre sia per gli ordini ricevuti che per i ricavi", afferma Juan Manuel Tejera Martinez, General Manager di Atlas Copco Italia - Divisione Compressori, "forti dei successi dell'anno passato e del sostegno dei nostri clienti, siamo pronti ad affrontare con fiducia ed entusiasmo il 2023, durante il quale sarà celebrato il centocinquantesimo anno di attività del Gruppo".
Il Gruppo, infatti, ritiene che per raggiungere il successo a lungo termine e generare valore per tutti gli stakeholders sia necessario abbinare a investimenti in innovazione tecnologica un uso responsabile delle risorse, mantenendo massima integrità morale e attenzione al benessere dei dipendenti.
L'azienda sostiene da anni gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), contribuendo attivamente a diversi di essi, fra cui SDG 5 per la parità di genere, SDG 12 per consumo e produzione responsabili e SDG 7 per un'Energia Pulita e accessibile.
Inoltre, già a partire dal 2019, ha fissato obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 "basati sulla scienza" per garantire una riduzione delle emissioni dovute alle attività interne all'aziende compatibilmente con gli obiettivi definiti negli Accordi di Parigi.
Di seguito alcuni elementi chiave attorno ai quali ruotano le priorità dell'azienda:
- seguire una strategia commerciale che permetta di raggiungere una posizione di leadership in mercati selezionati nei quali l'offerta innovativa di Atlas Copco riesca ad aggiungere un alto valore per i clienti.
Da questo punto di vista, nel 2023 ci sarà una sempre maggior attenzione sia sul tema della connettività sia sulle tecnologie per l'idrogeno, vettore energetico di valenza strategica per un futuro decarbonizzato.
- migliorare progressivamente l'efficienza operativa, con un uso responsabile delle risorse e sviluppando prodotti e servizi di alta qualità e altamente efficienti. Per quanto concerne i progetti relativi a prodotti nuovi e a quelli riprogettati, è previsto un obiettivo di riduzione dell'impronta di carbonio.
In particolare, entro il 2024 il Atlas Copco avrà definito una metodologia comune a tutto il Gruppo per valutare la circolarità dei prodotti nuovi o di quelli riprogettati, coerentemente con il nuovo Piano d'Azione dell'Economia Circolare definito dall'Unione Europea.
- Le politiche del personale, uno degli aspetti a cui l'azienda tiene maggiormente, incoraggiano la curiosità e la creatività come cardini della crescita e dello sviluppo dell'organizzazione, in altri termini l'azienda considera l'apprendimento come un viaggio che dura tutta la vita e come un contributo cruciale al successo di Atlas Copco.
L'azienda muove ogni suo passo con la convinzione che ogni dipendente abbia un ruolo fondamentale nel guidare il successo del Gruppo. I dipendenti, grazie al ruolo centrale che viene loro affidato e a numerose iniziative ed eventi aggreganti, sviluppano un senso di appartenenza all'azienda che implementa così una cultura del lavoro basata sul rispetto, l'equità e l'apertura. Come conseguenza diretta, i dipendenti sono impegnati in prima persona a fornire soluzioni di valore ai clienti.
L'ambizione di Atlas Copco è quella di essere il datore di lavoro più interessante del settore, per tale motivo l'azienda pone costantemente attenzione al pieno potenziale delle sue persone in modo che possano fornire soluzioni di livello ai clienti.
I temi dell'inclusione e del benessere dei dipendenti sono stati e saranno al centro delle politiche di Atlas Copco per posizionarsi sul mercato come azienda etica e sostenibile ed essere attrattiva verso i migliori talenti. In particolare, è previsto il raggiungimento del 30% di personale femminile entro il 2030.
- raggiungere l'8% di aumento dei ricavi, con un ritorno sul capitale investito sempre in crescita.
"In attesa dei dati di chiusura del 2022. possiamo anticipare che siamo soddisfatti dei risultati ottenuti nonostante le oggettive difficoltà derivanti dalla guerra in Ucraina che ha messo sotto pressione il settore energetico europeo e generato nuove tensioni inflazionistiche.
I dati del terzo trimestre hanno infatti confermato, a livello di Gruppo, una crescita a due cifre sia per gli ordini ricevuti che per i ricavi", afferma Juan Manuel Tejera Martinez, General Manager di Atlas Copco Italia - Divisione Compressori, "forti dei successi dell'anno passato e del sostegno dei nostri clienti, siamo pronti ad affrontare con fiducia ed entusiasmo il 2023, durante il quale sarà celebrato il centocinquantesimo anno di attività del Gruppo".
Parole chiave: Compressori
- Lorenzo Cusinato
- Adicomp srl