Business green district
Il contributo alla realizzazione di un innovativo business green district
- Il progetto di rigenerazione urbana "Symbiosis"
- Efficienza e sostenibilità caratterizzano gli edifici
- Il ruolo di KSB Italia in qualità di fornitore di componenti d'impianto: pompe, valvole e sistemi
Il progetto di rigenerazione urbana "Symbiosis"
Promosso da Covivio, il progetto di rigenerazione urbana "Symbiosis" si è recentemente concretizzato attraverso la realizzazione dei primi immobili.
I primi due edifici A e B, disposti a "L" e circondati da una piazza pedonale con specchi d'acqua e da un giardino ruderale, offrono soluzioni per la smart mobility e la connettività e sorgono nell'area sud-orientale della periferia milanese (zona Scalo Romana), occupando una superficie di circa 18.000m².
Il quartiere è già sede di importanti headquarters aziendali e di poli di attrazione per la scena culturale, scientifica e imprenditoriale/professionale. La partecipazione della città di Milano al progetto Sharing Cities e le potenzialità offerte dalla futura valorizzazione del vicino scalo ferroviario rendono Symbiosis un importante banco di prova per i nuovi assetti della città.
L'intero intervento prevede infatti la costruzione di cinque immobili per attività terziarie ed un campus scolastico, collegati da piazze e percorsi pubblici distribuiti fra parchi e giardini, secondo modalità che prefigurano le linee di sviluppo e le tecnologie delle smart cities.
Efficienza e sostenibilità caratterizzano gli edifici
L'elevato contenuto tecnologico e prestazionale è alla base di una nuova generazione di edifici incarnata dal progetto Symbiosis. Gli edifici realizzati sono certificati in classe energetica A e secondo il protocollo LEED Core&Shell, con rating Platinum.
Gli edifici sono dotati di un sistema BMS per il controllo, l'ottimizzazione, il monitoraggio e la gestione della climatizzazione, dell'accensione luci, della rilevazione incendi, dei sistemi antintrusione... Gli impianti, la cui presenza è "a vista" e non più nascosta, sono tra i protagonisti architettonici degli ambienti.
Gli spazi tecnici per la produzione e distribuzione dei fluidi termovettori sono situati sulle coperture di entrambi gli edifici. Le centrali termofrigorifere sono composte da pompe di calore polivalenti aria/acqua, che assicurano la fornitura contemporanea di acqua calda e refrigerata in ogni stagione e consentono il recupero energetico in caso di richiesta concomitante.
Il ruolo di KSB ITALIA in qualità di fornitore di componenti d'impianto: pompe, valvole e sistemi
Il funzionamento delle singole centrali termofrigorifere e di pompaggio, primario e secondario, è gestito dai sistemi di controllo dei gruppi polivalenti. I fluidi primari sono stoccati in due serbatoi inerziali, per l'acqua calda e refrigerata, e poi distribuiti ai circuiti secondari tramite collettori ed elettropompe a portata variabile ad altissima efficienza.
Le batterie di pompe in linea Etaline singole e Etaline Z gemellari, azionate da motori sincroni a riluttanza ad elevata efficienza KSB SuPremE equipaggiati da convertitori di frequenza PumpDrive 2 montati a bordo, sono state installate a servizio dei tre circuiti di acqua calda destinata a ventilconvettori, batterie delle UTA e produzione dell'ACS e a servizio dei due circuiti di acqua refrigerata destinata a ventilconvettori e UTA.
Oltre agli impianti di condizionamento e riscaldamento, entrambi gli edifici dispongono di una propria centrale idrica situata al piano interrato con circuiti idronici di distribuzione primaria/secondaria di acqua fredda sanitaria, acqua demineralizzata per circuiti umidificatori unità trattamento aria, acqua reintegro impianti tecnologici a servizio di tutto l'edificio.
L'acqua è stoccata in un serbatoio pre-autoclave e, mediante un gruppo di pressurizzazione a portata variabile SurpressTronic IS a tre pompe (di cui una a rotazione comandata tramite inverter), è inviata al serbatoio autoclave.
Per quanto riguarda gli impianti di sollevamento, le elettropompe sommerse Ama Porter, anche inglobate nei sistemi automatici Evamatic Box N, dotati di serbatoio di raccolta e completi di interruttori di livello, quadro di comando per due o più pompe DrainControl e dispositivo di allarme, provvedono al sollevamento delle acque sottoquota dalle vasche di contenimento.
La centrale antincendio a protezione di entrambi gli edifici è unica e situata al primo piano interrato dell'edificio B e accessibile dall'esterno. È composta dalla vasca di accumulo comune (circa 380 m³) e da due distinti gruppi di pressurizzazione SurpressFire (motopompe principale e di riserva, più elettropompa pilota), che alimentano la rete idranti/naspi e sprinkler - quest'ultima all'esclusivo servizio degli archivi ipogei.
A protezione dell'autorimessa è presente un'ulteriore centrale antincendio nella quale ritroviamo altri due distinti gruppi di pressurizzazione SurpressFire (motopompe principale e di riserva, più elettropompa pilota). Tra i componenti forniti, a servizio degli impianti citati e non, si conta anche il valvolame.
In particolare, sono state installate:
- valvole di intercettazione e regolazione esenti da manutenzione con tenuta morbida nella versione flangiata super-compatta a scartamento ridotto tipo BOA-SuperCompact e nella versione filettata tipo BOA-Control SAR;
- valvole a farfalla tipo BOAX-B; valvole di ritegno a doppio clapet tipo ECOLINE-DPL e universali con attacchi filettati tipo ECOLINE-RU5;
- filtri di linea ad "Y" con attacchi flangiati tipo BOA-S e con attacchi filettati tipo ECOLINE-FY5;
- giunti compensatori, antivibranti in gomma tipo ECOLINE-GE1 ed ECOLINE-GE4.
Con la partecipazione a questo intervento, parte integrante di un innovativo progetto di riconversione urbana, KSB ha contribuito a ridefinire le relazioni fra spazio urbano e luoghi del lavoro, confermandosi promotore della sostenibilità ambientale e dell'efficienza energetica.
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'articolo.
Promosso da Covivio, il progetto di rigenerazione urbana "Symbiosis" si è recentemente concretizzato attraverso la realizzazione dei primi immobili.
I primi due edifici A e B, disposti a "L" e circondati da una piazza pedonale con specchi d'acqua e da un giardino ruderale, offrono soluzioni per la smart mobility e la connettività e sorgono nell'area sud-orientale della periferia milanese (zona Scalo Romana), occupando una superficie di circa 18.000m².
Il quartiere è già sede di importanti headquarters aziendali e di poli di attrazione per la scena culturale, scientifica e imprenditoriale/professionale. La partecipazione della città di Milano al progetto Sharing Cities e le potenzialità offerte dalla futura valorizzazione del vicino scalo ferroviario rendono Symbiosis un importante banco di prova per i nuovi assetti della città.
L'intero intervento prevede infatti la costruzione di cinque immobili per attività terziarie ed un campus scolastico, collegati da piazze e percorsi pubblici distribuiti fra parchi e giardini, secondo modalità che prefigurano le linee di sviluppo e le tecnologie delle smart cities.
Efficienza e sostenibilità caratterizzano gli edifici
L'elevato contenuto tecnologico e prestazionale è alla base di una nuova generazione di edifici incarnata dal progetto Symbiosis. Gli edifici realizzati sono certificati in classe energetica A e secondo il protocollo LEED Core&Shell, con rating Platinum.
Gli edifici sono dotati di un sistema BMS per il controllo, l'ottimizzazione, il monitoraggio e la gestione della climatizzazione, dell'accensione luci, della rilevazione incendi, dei sistemi antintrusione... Gli impianti, la cui presenza è "a vista" e non più nascosta, sono tra i protagonisti architettonici degli ambienti.
Gli spazi tecnici per la produzione e distribuzione dei fluidi termovettori sono situati sulle coperture di entrambi gli edifici. Le centrali termofrigorifere sono composte da pompe di calore polivalenti aria/acqua, che assicurano la fornitura contemporanea di acqua calda e refrigerata in ogni stagione e consentono il recupero energetico in caso di richiesta concomitante.
Il ruolo di KSB ITALIA in qualità di fornitore di componenti d'impianto: pompe, valvole e sistemi
Il funzionamento delle singole centrali termofrigorifere e di pompaggio, primario e secondario, è gestito dai sistemi di controllo dei gruppi polivalenti. I fluidi primari sono stoccati in due serbatoi inerziali, per l'acqua calda e refrigerata, e poi distribuiti ai circuiti secondari tramite collettori ed elettropompe a portata variabile ad altissima efficienza.
Le batterie di pompe in linea Etaline singole e Etaline Z gemellari, azionate da motori sincroni a riluttanza ad elevata efficienza KSB SuPremE equipaggiati da convertitori di frequenza PumpDrive 2 montati a bordo, sono state installate a servizio dei tre circuiti di acqua calda destinata a ventilconvettori, batterie delle UTA e produzione dell'ACS e a servizio dei due circuiti di acqua refrigerata destinata a ventilconvettori e UTA.
Oltre agli impianti di condizionamento e riscaldamento, entrambi gli edifici dispongono di una propria centrale idrica situata al piano interrato con circuiti idronici di distribuzione primaria/secondaria di acqua fredda sanitaria, acqua demineralizzata per circuiti umidificatori unità trattamento aria, acqua reintegro impianti tecnologici a servizio di tutto l'edificio.
L'acqua è stoccata in un serbatoio pre-autoclave e, mediante un gruppo di pressurizzazione a portata variabile SurpressTronic IS a tre pompe (di cui una a rotazione comandata tramite inverter), è inviata al serbatoio autoclave.
Per quanto riguarda gli impianti di sollevamento, le elettropompe sommerse Ama Porter, anche inglobate nei sistemi automatici Evamatic Box N, dotati di serbatoio di raccolta e completi di interruttori di livello, quadro di comando per due o più pompe DrainControl e dispositivo di allarme, provvedono al sollevamento delle acque sottoquota dalle vasche di contenimento.
La centrale antincendio a protezione di entrambi gli edifici è unica e situata al primo piano interrato dell'edificio B e accessibile dall'esterno. È composta dalla vasca di accumulo comune (circa 380 m³) e da due distinti gruppi di pressurizzazione SurpressFire (motopompe principale e di riserva, più elettropompa pilota), che alimentano la rete idranti/naspi e sprinkler - quest'ultima all'esclusivo servizio degli archivi ipogei.
A protezione dell'autorimessa è presente un'ulteriore centrale antincendio nella quale ritroviamo altri due distinti gruppi di pressurizzazione SurpressFire (motopompe principale e di riserva, più elettropompa pilota). Tra i componenti forniti, a servizio degli impianti citati e non, si conta anche il valvolame.
In particolare, sono state installate:
- valvole di intercettazione e regolazione esenti da manutenzione con tenuta morbida nella versione flangiata super-compatta a scartamento ridotto tipo BOA-SuperCompact e nella versione filettata tipo BOA-Control SAR;
- valvole a farfalla tipo BOAX-B; valvole di ritegno a doppio clapet tipo ECOLINE-DPL e universali con attacchi filettati tipo ECOLINE-RU5;
- filtri di linea ad "Y" con attacchi flangiati tipo BOA-S e con attacchi filettati tipo ECOLINE-FY5;
- giunti compensatori, antivibranti in gomma tipo ECOLINE-GE1 ed ECOLINE-GE4.
Con la partecipazione a questo intervento, parte integrante di un innovativo progetto di riconversione urbana, KSB ha contribuito a ridefinire le relazioni fra spazio urbano e luoghi del lavoro, confermandosi promotore della sostenibilità ambientale e dell'efficienza energetica.
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'articolo.
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Fonte: La Termotecnica dicembre 2022
Parole chiave: Valvole
- KSB Italia
- Precision Fluid Controls
- CAVAGNA GROUP
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