CEP industry: come ridurre i costi di manutenzione e assicurare continuità operativa
Nell'ultimo decennio, l'industria del CEP (Courier, Express & Parcel) ha assistito a tassi di crescita elevati in tutto il mondo, con l'e-commerce che ne è il principale motore di crescita.
In un 2020 influenzato dalla pandemia, i consumatori a livello mondiale hanno speso circa 4,29 trilioni di dollari online, rispetto ai 3,46 trilioni di dollari circa dell'anno precedente. Le vendite web globali sono aumentate del 24,1% anno su anno, rispetto alla crescita del 17,9% nel 2019.
Dalla manutenzione reattiva a quella preventiva
Con la domanda di servizi di CEP (Courier, Express & Parcel) che cresce rapidamente, le aziende del settore stanno diventando più competitive. Gli attori internazionali stanno effettuando investimenti strategici per creare una rete logistica regionale, come l'apertura di nuovi centri di distribuzione e magazzini intelligenti.
In questo scenario, i vincitori saranno i players che sapranno offrire la migliore offerta sia in termini di affidabilità (tempi di consegna certi, oltre che contenuti) sia per quanto riguarda il costo del servizio proposto.
Gli impianti CEP dovranno caratterizzarsi per una elevata continuità operativa, che ne assicuri l'affidabilità, mantenendo al contempo i costi di manutenzione contenuti per non intaccare la marginalità dei processi CEP. Con i più recenti approcci di manutenzione è possibile ottenere i più elevati livelli di continuità operativa, anche su impianti già esistenti, senza inutili e costosi interventi di manutenzione preventiva.
L'approccio classico in termini di manutenzione sugli impianti CEP si basa su interventi di manutenzione periodici (come, ad esempio, il cambio periodico dell'olio dei riduttori) e straordinari all'insorgenza del guasto, secondo il paradigma della manutenzione reattiva.
Per evitare l'insorgenza di guasti sui componenti, e il conseguente fermo impianto, una strategia possibile è quella di eseguire interventi di manutenzione e sostituzione dei componenti critici ben prima che questi possano presentare un rischio per la continuità operativa dell'impianto.
Questo approccio conservativo, chiamato manutenzione preventiva, comportando la sostituzione di componenti con vita utile residua, rappresenta una voce di costo più significativa rispetto al classico approccio della manutenzione reattiva.
L'approccio più moderno alla manutenzione sugli impianti di CEP si basa sulla manutenzione predittiva.
Con l'acquisizione di informazioni sul campo(temperature, livelli di vibrazione) dagli inverter e motoriduttori che muovono tavole rotanti, smistatori e nastri trasportatori, è possibile identificare preventivamente l'insorgenza di un guasto al singolo componente prima che questi si verifichi. In questo modo la manutenzione straordinaria può essere programmata ed effettuata nei periodi di scarico, e il componente viene sfruttato per tutta la sua vita utile.
Nuova affidabilità nei brown field: mappatura dell'installato e servizi dedicati
Per ottenere un elevato livello di continuità operativa, un nuovo impianto di smistamento non è l'unica soluzione. L'ammodernamento degli impianti esistenti, unitamente all'adozione di approcci moderni alla loro manutenzione, consente di avere impianti affidabili con investimenti contenuti.
Grazie a servizi di mappatura dell'installato, che catalogano i motoriduttori e gli inverter presenti nell'impianto, è possibile avere sempre a disposizione a magazzino ricambi compatibili e di nuova generazione, per interventi di manutenzione immediati che riportino l'impianto in condizioni di funzionamento in tempi ridotti.
Conoscere i componenti installati nell'impianto consente inoltre di standardizzare, ove possibile, le soluzioni adottate riconducendole a un numero finito e contenuto di componenti, tra inverter, motori e riduttori. In questo modo anche il necessario stock di ricambi viene ridimensionato, riducendo i costi relativi alla gestione dell'impianto. Un ulteriore plus di questo approccio è la conversione, graduale ma continua, dell'impianto verso la sua digitalizzazione, consentendo la progressiva adozione delle tecnologie abilitanti dell'Industria 4.0 anche su impianti di sorting già installati.
In maniera complementare, l'affidabilità dell'impianto è direttamente proporzionale a quella dei fornitori: servizi di service dedicati, come il servizio di Pick-Up and Delivery, permettono di gestire la manutenzione, le riparazioni, le revisioni e gli approvvigionamenti delle scorte dei componenti in maniera semplice, rapida ed integrata, con un risparmio in termini di tempo e costi.
In questo scenario, i vincitori saranno i players che sapranno offrire la migliore offerta sia in termini di affidabilità (tempi di consegna certi, oltre che contenuti) sia per quanto riguarda il costo del servizio proposto.
Gli impianti CEP dovranno caratterizzarsi per una elevata continuità operativa, che ne assicuri l'affidabilità, mantenendo al contempo i costi di manutenzione contenuti per non intaccare la marginalità dei processi CEP. Con i più recenti approcci di manutenzione è possibile ottenere i più elevati livelli di continuità operativa, anche su impianti già esistenti, senza inutili e costosi interventi di manutenzione preventiva.
L'approccio classico in termini di manutenzione sugli impianti CEP si basa su interventi di manutenzione periodici (come, ad esempio, il cambio periodico dell'olio dei riduttori) e straordinari all'insorgenza del guasto, secondo il paradigma della manutenzione reattiva.
Per evitare l'insorgenza di guasti sui componenti, e il conseguente fermo impianto, una strategia possibile è quella di eseguire interventi di manutenzione e sostituzione dei componenti critici ben prima che questi possano presentare un rischio per la continuità operativa dell'impianto.
Questo approccio conservativo, chiamato manutenzione preventiva, comportando la sostituzione di componenti con vita utile residua, rappresenta una voce di costo più significativa rispetto al classico approccio della manutenzione reattiva.
L'approccio più moderno alla manutenzione sugli impianti di CEP si basa sulla manutenzione predittiva.
Con l'acquisizione di informazioni sul campo(temperature, livelli di vibrazione) dagli inverter e motoriduttori che muovono tavole rotanti, smistatori e nastri trasportatori, è possibile identificare preventivamente l'insorgenza di un guasto al singolo componente prima che questi si verifichi. In questo modo la manutenzione straordinaria può essere programmata ed effettuata nei periodi di scarico, e il componente viene sfruttato per tutta la sua vita utile.
Nuova affidabilità nei brown field: mappatura dell'installato e servizi dedicati
Per ottenere un elevato livello di continuità operativa, un nuovo impianto di smistamento non è l'unica soluzione. L'ammodernamento degli impianti esistenti, unitamente all'adozione di approcci moderni alla loro manutenzione, consente di avere impianti affidabili con investimenti contenuti.
Grazie a servizi di mappatura dell'installato, che catalogano i motoriduttori e gli inverter presenti nell'impianto, è possibile avere sempre a disposizione a magazzino ricambi compatibili e di nuova generazione, per interventi di manutenzione immediati che riportino l'impianto in condizioni di funzionamento in tempi ridotti.
Conoscere i componenti installati nell'impianto consente inoltre di standardizzare, ove possibile, le soluzioni adottate riconducendole a un numero finito e contenuto di componenti, tra inverter, motori e riduttori. In questo modo anche il necessario stock di ricambi viene ridimensionato, riducendo i costi relativi alla gestione dell'impianto. Un ulteriore plus di questo approccio è la conversione, graduale ma continua, dell'impianto verso la sua digitalizzazione, consentendo la progressiva adozione delle tecnologie abilitanti dell'Industria 4.0 anche su impianti di sorting già installati.
In maniera complementare, l'affidabilità dell'impianto è direttamente proporzionale a quella dei fornitori: servizi di service dedicati, come il servizio di Pick-Up and Delivery, permettono di gestire la manutenzione, le riparazioni, le revisioni e gli approvvigionamenti delle scorte dei componenti in maniera semplice, rapida ed integrata, con un risparmio in termini di tempo e costi.
Parole chiave: Manutenzione industriale, Manutenzione preventiva
- Silvano Asnaghi
- Angelo Tracanna
- Matteo Gallo