Tecnologie di localizzazione indoor per persone esposte a situazioni ad alto rischio
Quali sono i vantaggi della localizzazione di una persona in una situazione di emergenza?
Quando un dipendente si trova in una situazione ad alto rischio, ci si chiede come poter intervenire rapidamente in caso di incidente, disagio o aggressione. La prima risposta è quella di dotarsi di un dispositivo di allarme per lavoratori solitari che consenta loro di attivare un allarme, sia in modo consapevole tramite un pulsante SOS, sia in modo automatico in seguito al rilevamento di una caduta o di un'immobilità prolungata.
A seconda del luogo di lavoro, può essere necessario avere un'indicazione della posizione del dipendente se non lavora in una posizione fissa o sempre allo stesso indirizzo, ad esempio: un sindaco, un tecnico in un edificio, un autista di consegne, il personale delle pulizie in un hotel... Quando il personale si sposta da un sito all'altro, la localizzazione esterna basata su GPS è la più appropriata. Tuttavia, quando si tratta di persone che lavorano all'interno di edifici, la localizzazione tramite GPS diventa inefficace e occorre implementare tecnologie alternative.
I dispositivi di allarme, che forniscono informazioni precise sulla posizione di chi li indossa quando viene attivato un allarme, consentono alle squadre di emergenza e di soccorso di raggiungerli più rapidamente, soprattutto se hanno perso conoscenza e non sono in grado di fornire indicazioni sulla loro posizione. Quanto prima viene localizzata la persona in difficoltà, tanto più rapidamente può essere soccorsa, evitando ulteriori lesioni o traumi.
QUALI TECNOLOGIE POSSONO ESSERE UTILIZZATE PER LOCALIZZARE UNA PERSONA IN UN EDIFICIO (LOCALIZZAZIONE INDOOR)?
Esistono tre principali tecnologie di localizzazione indoor:
Bluetooth Low Energy BLE: si tratta di piccoli dispositivi elettronici (da 3 a 5 cm di diametro), noti anche come beacon Bluetooth, che sono alimentati a batteria e devono essere installati nelle varie aree del sito da coprire, ad esempio: uffici, corridoi, pianerottoli, scale... Questi beacon emettono un codice univoco a intervalli regolari sulla frequenza radio Bluetooth. I dispositivi per lavoratori solitari utilizzati dal personale di sicurezza scansionano questa stessa frequenza Bluetooth e trasmettono il codice del segnalatore più vicino in caso di attivazione dell'allarme.
Vantaggi: è una tecnologia a basso costo che può essere implementata in qualsiasi tipo di area chiusa. È possibile scegliere la densità di segnalatori da installare in base al livello di precisione richiesto (piano, zona, ufficio, ecc.).
Nota: si consiglia di effettuare una verifica preliminare per determinare la quantità e la posizione dei segnalatori. È inoltre necessaria una manutenzione regolare per cambiare le batterie di ciascun segnalatore.
Wifi: quando un edificio è già dotato di una rete Wifi aziendale, è possibile utilizzare la rete di punti di accesso Wifi per elaborare la localizzazione interna. Per un determinato nome di rete Wifi, ogni terminale emette permanentemente un identificatore unico, chiamato indirizzo MAC. Il dispositivo lone worker scansiona la rete WiFi aziendale e trasmette il codice del terminale più vicino in caso di attivazione di un allarme.
Vantaggi: non è necessario aggiungere apparecchiature di localizzazione. Implementazione più rapida.
Note: la rete WiFi non è stata originariamente progettata per la localizzazione interna, ma è ottimizzata per il collegamento di apparecchiature informatiche. La disposizione dei terminali può quindi essere irrilevante ai fini della localizzazione.
Radio ISM: si tratta di radiofari a batteria di medie dimensioni (circa 12 cm), che utilizzano la frequenza radio ISM 868 MHz e devono essere installati nelle varie aree del sito da coprire, ad esempio uffici, corridoi, pianerottoli, scale, ecc. Questi segnalatori emettono un codice univoco a intervalli regolari sulla frequenza radio ISM. I dispositivi lone worker compatibili scansionano questa stessa frequenza ISM e trasmettono il codice del segnalatore più vicino in caso di attivazione dell'allarme.
Vantaggi: questa tecnologia proprietaria altamente affidabile può essere utilizzata in qualsiasi tipo di area chiusa. È possibile scegliere la densità dei segnalatori da installare in base al livello di precisione richiesto (piano, zona, ufficio, ecc.).
Nota: si consiglia di effettuare una verifica preliminare per determinare la quantità e la posizione dei segnalatori. È inoltre necessaria una manutenzione regolare per cambiare le batterie.
QUANTO PUÒ ESSERE PRECISO IL POSIZIONAMENTO GPS IN AMBIENTI CHIUSI?
Mentre la precisione della localizzazione GPS all'aperto può essere raggiunta a meno di 5 metri quando sono soddisfatte tutte le condizioni tecniche e ambientali (buone condizioni atmosferiche, assenza di ostacoli naturali o artificiali, ecc.), la posizione precisa all'interno degli edifici è più incerta.
Infatti, poiché tutte le tecnologie di posizionamento indoor si basano sull'analisi della ricezione dei dati emessi sulle varie frequenze radio dei beacon trasmittenti, la loro affidabilità è direttamente influenzata dalla densità e dalla natura delle infrastrutture edilizie interessate: materiali utilizzati per le pareti divisorie, porte e finestre, tipo di pavimentazione, ecc. Poiché le onde radio sono costantemente soggette a numerosi ostacoli e riflessioni, è praticamente impossibile raggiungere una precisione di pochi metri. Un'altra difficoltà da superare è l'identificazione dei diversi livelli (piani e scantinati), poiché le onde radio superano facilmente ostacoli come i pavimenti.
In caso di localizzazione in ambienti chiusi, è quindi preferibile determinare zone caratteristiche per ogni piano, che consentano alle squadre di soccorso di circoscrivere il loro perimetro di intervento. È necessario trovare la giusta distanza tra i segnalatori, la giusta potenza di trasmissione e, infine, il giusto posizionamento in base al risultato atteso.
COME FORNIRE INFORMAZIONI SULLA POSIZIONE AL PERSONALE DI EMERGENZA?
La prima cosa da fare è stilare un elenco di beacon con un numero univoco, il loro identificativo (indirizzi mac o numero di serie) e una descrizione corrispondente alla loro posizione, ad esempio: edificio D, piano terra, corridoio A, di fronte all'ufficio 246. È inoltre preferibile disporre di una serie di planimetrie dei vari piani dell'edificio (o degli edifici) su cui è posizionato ciascun segnalatore con il suo numero univoco. Questo elenco deve essere tenuto aggiornato e consegnato alle squadre incaricate di rispondere agli allarmi.
Se il personale addetto all'emergenza si trova nello stesso sito - in questo caso il sistema è gestito internamente - è possibile fornirgli un software di supervisione sul quale verrà visualizzato l'allarme con la descrizione associata alla posizione e/o alla planimetria del piano interessato dal posizionamento del segnalatore selezionato dal dispositivo al momento dell'allarme. Questo software può essere fornito anche sotto forma di applicazione mobile che emette automaticamente una notifica al ricevimento dell'allarme contenente la descrizione della posizione.
Se i dispositivi sono collegati a un'azienda di monitoraggio remoto, che non è presente sul posto, questa dovrà inserire gli identificativi dei beacon e la loro descrizione nel suo software di ricezione degli allarmi. È questa descrizione che verrà visualizzata dall'operatore di monitoraggio remoto al momento della ricezione dell'allarme.
A seconda del luogo di lavoro, può essere necessario avere un'indicazione della posizione del dipendente se non lavora in una posizione fissa o sempre allo stesso indirizzo, ad esempio: un sindaco, un tecnico in un edificio, un autista di consegne, il personale delle pulizie in un hotel... Quando il personale si sposta da un sito all'altro, la localizzazione esterna basata su GPS è la più appropriata. Tuttavia, quando si tratta di persone che lavorano all'interno di edifici, la localizzazione tramite GPS diventa inefficace e occorre implementare tecnologie alternative.
I dispositivi di allarme, che forniscono informazioni precise sulla posizione di chi li indossa quando viene attivato un allarme, consentono alle squadre di emergenza e di soccorso di raggiungerli più rapidamente, soprattutto se hanno perso conoscenza e non sono in grado di fornire indicazioni sulla loro posizione. Quanto prima viene localizzata la persona in difficoltà, tanto più rapidamente può essere soccorsa, evitando ulteriori lesioni o traumi.
QUALI TECNOLOGIE POSSONO ESSERE UTILIZZATE PER LOCALIZZARE UNA PERSONA IN UN EDIFICIO (LOCALIZZAZIONE INDOOR)?
Esistono tre principali tecnologie di localizzazione indoor:
Bluetooth Low Energy BLE: si tratta di piccoli dispositivi elettronici (da 3 a 5 cm di diametro), noti anche come beacon Bluetooth, che sono alimentati a batteria e devono essere installati nelle varie aree del sito da coprire, ad esempio: uffici, corridoi, pianerottoli, scale... Questi beacon emettono un codice univoco a intervalli regolari sulla frequenza radio Bluetooth. I dispositivi per lavoratori solitari utilizzati dal personale di sicurezza scansionano questa stessa frequenza Bluetooth e trasmettono il codice del segnalatore più vicino in caso di attivazione dell'allarme.
Vantaggi: è una tecnologia a basso costo che può essere implementata in qualsiasi tipo di area chiusa. È possibile scegliere la densità di segnalatori da installare in base al livello di precisione richiesto (piano, zona, ufficio, ecc.).
Nota: si consiglia di effettuare una verifica preliminare per determinare la quantità e la posizione dei segnalatori. È inoltre necessaria una manutenzione regolare per cambiare le batterie di ciascun segnalatore.
Wifi: quando un edificio è già dotato di una rete Wifi aziendale, è possibile utilizzare la rete di punti di accesso Wifi per elaborare la localizzazione interna. Per un determinato nome di rete Wifi, ogni terminale emette permanentemente un identificatore unico, chiamato indirizzo MAC. Il dispositivo lone worker scansiona la rete WiFi aziendale e trasmette il codice del terminale più vicino in caso di attivazione di un allarme.
Vantaggi: non è necessario aggiungere apparecchiature di localizzazione. Implementazione più rapida.
Note: la rete WiFi non è stata originariamente progettata per la localizzazione interna, ma è ottimizzata per il collegamento di apparecchiature informatiche. La disposizione dei terminali può quindi essere irrilevante ai fini della localizzazione.
Radio ISM: si tratta di radiofari a batteria di medie dimensioni (circa 12 cm), che utilizzano la frequenza radio ISM 868 MHz e devono essere installati nelle varie aree del sito da coprire, ad esempio uffici, corridoi, pianerottoli, scale, ecc. Questi segnalatori emettono un codice univoco a intervalli regolari sulla frequenza radio ISM. I dispositivi lone worker compatibili scansionano questa stessa frequenza ISM e trasmettono il codice del segnalatore più vicino in caso di attivazione dell'allarme.
Vantaggi: questa tecnologia proprietaria altamente affidabile può essere utilizzata in qualsiasi tipo di area chiusa. È possibile scegliere la densità dei segnalatori da installare in base al livello di precisione richiesto (piano, zona, ufficio, ecc.).
Nota: si consiglia di effettuare una verifica preliminare per determinare la quantità e la posizione dei segnalatori. È inoltre necessaria una manutenzione regolare per cambiare le batterie.
QUANTO PUÒ ESSERE PRECISO IL POSIZIONAMENTO GPS IN AMBIENTI CHIUSI?
Mentre la precisione della localizzazione GPS all'aperto può essere raggiunta a meno di 5 metri quando sono soddisfatte tutte le condizioni tecniche e ambientali (buone condizioni atmosferiche, assenza di ostacoli naturali o artificiali, ecc.), la posizione precisa all'interno degli edifici è più incerta.
Infatti, poiché tutte le tecnologie di posizionamento indoor si basano sull'analisi della ricezione dei dati emessi sulle varie frequenze radio dei beacon trasmittenti, la loro affidabilità è direttamente influenzata dalla densità e dalla natura delle infrastrutture edilizie interessate: materiali utilizzati per le pareti divisorie, porte e finestre, tipo di pavimentazione, ecc. Poiché le onde radio sono costantemente soggette a numerosi ostacoli e riflessioni, è praticamente impossibile raggiungere una precisione di pochi metri. Un'altra difficoltà da superare è l'identificazione dei diversi livelli (piani e scantinati), poiché le onde radio superano facilmente ostacoli come i pavimenti.
In caso di localizzazione in ambienti chiusi, è quindi preferibile determinare zone caratteristiche per ogni piano, che consentano alle squadre di soccorso di circoscrivere il loro perimetro di intervento. È necessario trovare la giusta distanza tra i segnalatori, la giusta potenza di trasmissione e, infine, il giusto posizionamento in base al risultato atteso.
COME FORNIRE INFORMAZIONI SULLA POSIZIONE AL PERSONALE DI EMERGENZA?
La prima cosa da fare è stilare un elenco di beacon con un numero univoco, il loro identificativo (indirizzi mac o numero di serie) e una descrizione corrispondente alla loro posizione, ad esempio: edificio D, piano terra, corridoio A, di fronte all'ufficio 246. È inoltre preferibile disporre di una serie di planimetrie dei vari piani dell'edificio (o degli edifici) su cui è posizionato ciascun segnalatore con il suo numero univoco. Questo elenco deve essere tenuto aggiornato e consegnato alle squadre incaricate di rispondere agli allarmi.
Se il personale addetto all'emergenza si trova nello stesso sito - in questo caso il sistema è gestito internamente - è possibile fornirgli un software di supervisione sul quale verrà visualizzato l'allarme con la descrizione associata alla posizione e/o alla planimetria del piano interessato dal posizionamento del segnalatore selezionato dal dispositivo al momento dell'allarme. Questo software può essere fornito anche sotto forma di applicazione mobile che emette automaticamente una notifica al ricevimento dell'allarme contenente la descrizione della posizione.
Se i dispositivi sono collegati a un'azienda di monitoraggio remoto, che non è presente sul posto, questa dovrà inserire gli identificativi dei beacon e la loro descrizione nel suo software di ricezione degli allarmi. È questa descrizione che verrà visualizzata dall'operatore di monitoraggio remoto al momento della ricezione dell'allarme.
Settori: Sicurezza industriale
Parole chiave: Sicurezza industriale, Sicurezza sul lavoro
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