Introduzione alla manutenzione 4.0.
I sistemi connessi, la piattaforma di convergenza, l'IoT, l'assistenza sul campo, le performance energetiche.
Focus su: esempi di interconnessione dati, sistemi geografici evoluti, supporto operativo alla sicurezza del tecnico.
Smart manufacturing è un nuovo modo di intendere la produzione di un bene, partendo dalla sua progettazione e arrivando fino alla distribuzione logistica, dettato dalla necessità di trasformare le aziende e l’intera filiera in soggetti maggiormente efficienti, produttivi e sostenibili dal punto di vista economico e ambientale.
Asset Performance: utilizzo di sensori, connettività al cloud e analytics per ottimizzare il funzionamento delle macchine e degli impianti.
• Smart Control: utilizzo di tecnologie che facilitino l’integrazione tra macchine e apparecchiature e rendere la produzione più flessibile ed efficiente.
• Augmented Operator: utilizzo di dispositivi mobili, realtà aumentata e connettività per incrementare la produttività migliorando l’operatività in campo.
(in lingua inglese)
• Globalize operations through integration between IT/OT
• Optimized supply chain management
• Reduce mean-time-to-repair (MTTR) and increase overall effectiveness (OEE)
• Reduced costs and improved asset utilization
• Faster new production introductions (NPIs)
Asset intelligenti:
Previene i ritardi di produzione migliorando la visibilità degli asset
Riduce il fermo macchina ed aumenta l’efficienza del processo produttivo
Riparazioni degli asset veloci ed anticipate su base previsionale e cognitive
(in lingua inglese)
“Data is king - learn from your machines’ performance data, share data + learnings with us”.
Equipment continuously collects and monitors equipment performance/ health data. These data are extremely valuable to understand equipment performance and productivity and identify levers to improve both.
Con i recenti sviluppi nei settori della digitalizzazione (dei prodotti e delle linee di produzione), delle telecomunicazioni (comunicazioni wireless), dell’IIoT, della sensoristica pervasiva (wireless) e degli smart mobile devices, l’ammontare dei dati (informazioni) acquisite e storicizzati sta crescendo in modo esponenziale.
Per l’industria manifatturiera, il valore intrinseco dei BD sta nel fatto che integrano “conoscenze legate all’ingegneria e all’esercizio”.
• I sistemi Analytics consentono di estrarre le informazioni necessarie per sviluppare i sistemi di Asset Management di interesse, per esempio:
• Identificazione di processo per lo sviluppo di strategie di controllo (più o meno avanzate);
• Sistemi di Manutenzione Predittiva;
• Sistemi di Alarm Mangement;
Manutenzione predittiva
Riduzione dei costi operativi
Riduzione dei costi di manutenzione e della garanzia
Miglioramento della produttività degli asset
Miglioramento della efficienza del processo
Case Study relaIvo alla gesIone delle competenze aziendali (asset intangibile) spesso non valorizzato a dovere.
La relazione intende analizzare uno degli aspeB del procedimento: l’individuazione degli attributi dirimenti e la loro descrizione, valorizzazione e gestione in Fogli Dati (Datasheet).
In base alle specifiche utente si sono sviluppate le specifiche tecniche che sono state classificate in due sottosistemi integrati:
Il primo sottosistema si occupa della parte di controllo qualità e manutenzione.
Il secondo sottosistema si occupa della parte di identificazione automatica dei guasti e manutenzione predittiva.
E’ possibile personalizzare l'architettura finale in base alle esigenze aziendali.
E’ possibile costruire “in-house” gli algoritmi di apprendimento automatico e di utilizzare questa tecnologia in scenari non in linea.
Questa soluzione è del tutto applicabile a scenari con problemi di connettività.
(in lingua inglese)
Digital Fundamentals
• Quality Management
• Data Collection & Acquisition
• Product Tracking & Genealogy
• Performance Analysis
• Dispatching & Scheduling
• MFG Execution
• Completion & Validation
• Performance Monitoring & Analysis
• Resource Management
• Asset Management & Awareness
• Tool Management & Awareness
• Maintenance Management
• Manufacturing MbE
(in lingua inglese)
The acceptance criterion is often a complex combination of many parameters
- The severity of the defect is a subjective combination of multiple variables
- Products feature a high degree of variability in shape and/or color
- One single line is used for multiple products
- There is need to simply and rapidly modify the acceptance criteria in order to
- inspect new products
- follow changes in production requirements
• Sinergia: le tecnologie RFID e visione artificiale coesistono ed operano in simbiosi nella catena di tracciabilità
• Integrazione: operano come un unico sistema fornendo una raccolta dati omogenea e completa
• Intelligenza: sinonimo di aumento produttività e efficienza
Introduzione alle diverse soluzioni per la motorizzazione di valvole e paratoie in impianti industriali di produzione.
Nell’ambito di un progetto di politica aziendale volto all’efficientamento energetico, nel 2009 nello stabilimento GSK di San Polo di Torrile si decide di migliorare il controllo dell’utilizzo dell’acqua refrigerata prodotta da 3 gruppi di refrigerazione industriali. Il progetto prevede l’acquisto di 3 misuratori di energia termica per i refrigeratori YORK oltre a 7 strumenti da montare sulle linee di utilizzo nei vari reparti.
La variabilità dei vettori utilizzati negli impianti di trasferimento dell'energia termica e la complessità delle condizioni di misura rendono indispensabile l'utilizzo di tecnologie avanzate e flessibili in grado di far fronte ad esigenze complesse in ambito metrologico. Risulta quindi utile potersi avvalere di strumentazione in grado di eseguire misure su differenti vettori, dotata di sistemi di calcolo volti a semplificare e velocizzare le operazioni di contabilizzazione dell'energia termica.
In questo lavoro sono stati valutati gli effettivi vantaggi associati all’installazione delle valvole termostatiche considerando differenti esigenze di riscaldamento dovute alla personalizzazione dell’accensione dei terminali. La possibilità di personalizzare gli orari di accensione introduce nuove dispersioni poiché quando vengono spenti i radiatori in un appartamento esso tende a comportarsi da pozzo di calore per quelli adiacenti. Lo studio ha come obiettivo la caratterizzazione di un effetto indesiderato connesso all’utilizzo delle valvole termostatiche denominato “furto di calore”.
I compressori centrifughi rivestono un ruolo chiave nel settore “oil & gas”, essendo impiegati in svariate tipologie di applicazione, anche con potenze installate ragguardevoli. Se è vero che l’efficienza di queste macchine ha ormai quasi raggiunto un asintoto termodinamico, esiste invece l’interesse da parte dei produttori industriali ad una estensione del margine sinistro degli stadi. Per fare ciò, tuttavia, occorre migliorare la conoscenza dei fenomeni di instabilità aerodinamica che avvengono prima del pompaggio. Fra questi, il più significativo è sicuramente lo stallo rotante [1], che può dare origine a forze aerodinamiche destabilizzanti anche intense [2] e conseguentemente ad elevate vibrazioni sulla macchina [3], tali da definirne il limite di funzionamento.
Un possibile modo di migliorare l’efficienza delle turbine a gas è basato sull’utilizzo di filtri ad altissima efficienza (Epa: Efficiency Particulate Air filter). Normalmente il sistema di filtrazione è formato da pannelli coalescenti in fibra di vetro, seguiti da filtri a tasche flosce di classe G4 o F5 con il filtro finale di classe F8/F9 (secondo la normativa EN 779-2012, vedi nota a pagina 49). Di seguito si confrontano i dati relativi a questo sistema con quelli relativi a un sistema dotato di filtro finale assoluto (di altissima efficienza). Tralasciando i pannelli coalescenti che saranno trattati nel seguente paragrafo, viene analizzato di seguito il sistema classico basato su un prefiltro G4 e filtro finale F8; a fronte condizione ambientale esterna di 50 µg/ m3 di concentrazioni di polveri, in una turbina da 250 MW entrano mediamente 13,1 Kg/anno di polvere che causano i fenomeni di fouling, corrosione ed erosione.
Centraline automatiche per il collaudo industriale per la portata di pressione. Nuova gamma di strumenti serie T di ForTest.
Nel calcolo della resa di produzione di un digestore anaerobico la desolforazione del biogas rimane un capitolo di spesa non marginale. L’approccio standard per l’abbattimento dell’acido solfidrico originato dal processo prevede l’uso di prodotti di matrice chimica (i più comuni sono NaOH e NaClO); a questi elementi di spesa vanno sommati i relativi costi manutentivi degli apparati necessari (scrubber, compressori, pompe, elettrodi, automazioni).
Si è tenuto il 24 Febbraio presso la Stazione Leopolda di Pisa il seminario organizzato da opus automazione spa sulle novità ed i vantaggi ottenibili applicando le metodologie dell’industria 4.0 sull’intero ciclo produttivo, dall’approvvigionamento delle materie prime alla consegna del prodotto finito.
Al convegno hanno preso parte fra gli altri l’Assessore Regionale Stefano Ciuoffo, il Prof. Marco Luise dell’Università di Pisa, l’Ing. Alberto Marinai della Continental, presidente del Distretto Advanced Manifacturing 4.0., il Dott. David Sarri, Confidustria Toscana Sud, l’Ing. Salvatore Duca della Dietsmann e l’Ing. Luigi Catozzi, Continental.
Le presentazioni dei relatori sono scaricabili al seguente link: http://www.opus-automazione.it/events/seminario-diagnostica-predittiva-industria-4-0
Il processo è suddiviso in diverse fasi automatiche.
•Alimentazione:
Il foglio di lamiera (spessore da 0,5 a 0,7 mm) viene disimpilato dal pallet tramite un sistema pneumatico a ventose e trasportato sul piano di precarico della calandra da un attuatore lineare.
•Calandratura:
La calandra provvede ad avvolgere il foglio di lamiera per ottenere il diametro desiderato, fissandolo ad un cilindro mediante speciali ganasce.
•Saldatura, Finitura (eventuale foratura, rullatura, bicchieratura e formazione della sede della guarnizione) e Scarico finale.
La direttiva ATEX non si applica agli spazi all’interno delle macchine in cui può essere presente un’atmosfera potenzialmente esplosiva. I rischi di esplosione causati dalla macchina o che insorgono al suo interno o dovuti a gas, liquidi, polveri vapori o altre sostanze prodotte o impiegate dalla macchina sono oggetto della direttiva macchine.
Un numero sempre crescente di incidenti è causato da problemi software
- System Integrity - problema legato alla sicurezza
- Scarsa sensibilizzazione del personale ai temi di cyber security
- Architettura del sistema carente – procedure e linee guida
- Risk a Asset management
- Gestione degli hazard e degli incidenti
- Monitoraggio della security – security audit
- Conoscenza dell’architettura delle reti
- Patch management
I servizi di ingegneria di alcune società di assicurazione valutano i rischi degli impianti assicurati mediante sistemi di Risk Assessment e di Rating.
Anche il trasferimento del Rischio Terremoto viene valutato.
Tuttavia non tutto il Rischio è trasferibile dall’impianto all’assicuratore, restano:
- franchigie, scoperti, limiti massimali
- perdite di mercato, di immagine, di clientela fidelizzata
Nel caso di terremoti ed impatti sugli impianti a Rischio di Incidente Rilevante, il danno potenziale non è soltanto economico e trasferibile assicurativamente. Restano i danni alla collettività, la salute delle persone, i danni all’ambiente.
Innovazione tecnologica e delle tecniche di trasduzione
Sviluppo di nuovi algoritmi di calcolo e funzionalità per incrementare la qualità di misura
Continuo studio e analisi del comportamento fluidodinamico di un gas
Rendere interoperabili i sistemi di misura in un’ottica di ottimizzazione e di maggiore efficienza dei processi
Questo punto di vulnerabilità comprende ogni Superfetazione e relativi progettazione
ampliamenti + calcolo strutture:
- variazioni significative del lay-out, variazioni alle simmetrie e forme degli stabilimenti
- modifiche strutturali
- corpi in adiacenza, inserimenti di corpi di fabbrica tra edifici vicini, mancato rispetto di distanze di sicurezza (oscillazioni)
- elementi aggiuntivi di ampliamento
- modifiche / nuove costruzioni interne (corpi uffici, mezzanini, sale controllo, sovraccarichi)
- sopraelevazioni
L'incarico di effettuare le attività di sorveglianza deve essere affidato a personale competente. La competenza è definita in termini di conoscenza di base, esperienza e formazione. L'utilizzatore deve tener conto di esigenze di qualificazione del personale richieste anche da norme specifiche applicabili.
L‘Unione Europea vista la complessità crescente di un approccio integrato alla gestione delle catastrofi, agevola il coordinamento delle azioni degli Stati membri nell'ambito della Protezione Civile. Il meccanismo di Protezione Civile dell‘UE, basato sulla condivisione delle risorse degli Stati membri, mira a rispondere tempestivamente alle emergenze che si verificano all'interno e/o al di fuori dell‘UE.
opus automazione, azienda storica toscana nel campo dell’automazione & software, organizza il 24 febbraio, presso la Sala Convegni della Stazione Leopolda a Pisa, un incontro dedicato a come rendere più efficienti i processi produttivi, grazie alle metodologie dell’Industria 4.0.
Durante la mattina saranno esposte le più recenti modalità di raccolta e gestione dei dati finalizzate alla diagnostica predittiva. Verranno esposti alcuni case history e presentato un applicativo per la diagnostica in tempo reale. Saranno, infine, date indicazioni su come rendere la propria azienda 4.0 sfruttando le piattaforme di finanziamento disponibili.
Per maggiori informazioni sull’evento visita il sito http://www.opus-automazione.it/
Obiettivo
Accesso sicuro ed autenticato a macchine remote installate in tutto il mondo per telassistenza (diagonsitica e upgrade del SW) e possibilità di configurazione dellle porte VPN
Soluzione
Utilizzo di un server installato nell’ufficio del produttore di macchine e di n dispositivi per stabilire il tunnel VPN di tipo sicuro con Open VPN
(in lingua inglese)
“Winter Is Coming” reconnaissance activities are performed starting from assets already victim of Mal/Miner-C campaign, hence leveraging on reconnaissance patterns used by this malware to identify assets where it can deploy its new istances. This tactic is very effective and efficient, though functionally equivalent to looking for FTP servers, with anonymous access, factory default authentication parameters or even well-know credentials (eventually available in wordlists populated with data coming from mega-leaks such as Linkedin, Yahoo, etc.), providing write access to the web server root directory.
Nuovi requisiti di sistema:
Acquisizione dati distribuiti sul territorio
Semplicità di deployment e scalabilità
Alta Disponibilità
Consolidamento, Virtualizzazione, Cloud
Vincoli di costo per implementazione, gestione e manutenzione (TCO ridotto)
Accesso multi-dispositivo ai dati (BYOD)
Contestualizzazione di grandi volumi di dati storicizzati e real time (B.I./Big Data)
Costi d’investimento e di O&M sono allineati a livello transnazionale; ciò fa trasparire l’esistenza di un mercato unico delle tecnologie per la valorizzazione energetica delle biomasse.
Si rilevano invece significative divergenze nel costo del combustibile che dipendono da variabili di natura locale (effettiva disponibilità, efficienza lungo la filiera, ecc.)
L’incidenza mediamente elevata del costo della biomassa sui costi di gestione delle centrali (57%) rende il costo della biomassa una variabile chiave per la sostenibilità economica e finanziaria delle centrali.
In particolare, in tema di valutazione della percentuale dello scarto e della facilità di spappolamento, vanno adeguatamente considerate tre situazioni assai specifiche :
1. Il film plastico deve garantire una frammentazione tale da potere essere separato facilmente mediante i sistemi di epurazione e screening in uso presso le cartiere (condizione potenzialmente critica al diminuire dello spessore)
2. Gli adesivi devono generare la minor quantità possibile di macrostickies ovvero, più in generale, generare particelle attive con una distribuzione dimensionale tale da potere essere rimosse meccanicamente con gli epuratori
• Appare necessario sviluppare un metodo aggiuntivo per meglio valutare i prodotti che rientrano nel gruppo 5 della norma EN643.
• Questi prodotti dovrebbero infatti essere raccolti separatamente o selezionati dopo raccolta per garantire il migliore riciclo possibile.
• Il design di prodotto è comunque importante ma i parametri potrebbero cambiare:
• Diminuisce l’importanza dello scarto che spesso è valorizzato negli impianti specializzati
• Rimane l’importanza di potere separare gli adesivi
La copertura finale viene realizzata in un’unica soluzione al termine della coltivazione della discarica e ha lo scopo di: minimizzare la filtrazione delle acque meteoriche e proteggere i rifiuti posizionati all’interno.
Realizzata con diversi strati di materiale inerte, geotessuto, teli in HDPE e terreno vegetale.
- filtrazione sul filtro elettrostatico a tre campi
- reattore con iniezione di bicarbonato di sodio per l’abbattimento degli inquinanti acidi (SO2 e HCl)
- reattore con iniezione di carboni attivi per l’abbattimento dei metalli pesanti e dei composti organoclorurati (diossine)
- filtrazione finale su filtro a maniche in GORE-TEX
- sistema catalitico S.C.R. (Selective Catalytic Reduction) per la riduzione degli NOX e per una ulteriore riduzione delle diossine
- Scarico sulla piattaforma dei rifiuti dagli autocompattatori, caricamento nel trituratore
- Macchina imballatrice dei rifiuti: le balle di dimensioni pari a circa 1 mc. per 900 kg di peso, vengono avvolte con sette strati di telo di plastica per garantire la massima tenuta
- Il rifiuto imballato viene trasportato a dimora in discarica
- La discarica è stata realizzata con tutti gli accorgimenti tecnici atti a garantire la massima sicurezza in termini di impermeabilizzazione.
(in lingua inglese)
One of the most critical elements in developing a valid biomarker is the quality of the method used. This depends on a number of factors. Besides sensitivity and specificity (also called selectivity), one has to consider the following:
• the limit/range of detection, i.e. the lowest and the highest level or concentration of the chemical correctly measured by the method;
• the accuracy, i.e. the ratio of the measured value to the true value, the difference indicating the error of the measurement. Accuracy depends on the chemical to be measured, the method and the instrumentation used, and the operator.