Inchiesta UNI/TS 11325-8 Attrezzature a pressione
È in corso l'Inchiesta Pubblica Finale (IPF UNI) per il progetto di revisione della UNI/TS 11325-8 "Attrezzature a pressione - Messa in servizio ed utilizzazione delle attrezzature e degli insiemi a pressione - Parte 8: Pianificazione delle manutenzioni su Attrezzature a pressione attraverso metodologie basate sulla valutazione del rischio (RBI)".
La specifica tecnica, elaborata dal gruppo di lavoro GL3 della CT 222 "Integrità strutturale degli impianti a pressione", fornisce indicazioni per la definizione della periodicità d'ispezione delle attrezzature a pressione sulla base della valutazione del rischio legato al loro effettivo stato di conservazione ed efficienza.
Il lavoro in oggetto è la revisione dell'edizione 2013 e si è resa necessaria allo scopo di adeguare il contenuto della specifica tecnica al mutato contesto normativo, in particolare a seguito della pubblicazione della EN 16991:2018 "Quadro di riferimento per le ispezioni basate sul rischio (Risk-based inspection framework - RBIF)".
Con questa norma nazionale si recepiscono le linee guida per l'ispezione e la manutenzione basate sul rischio definite dalla EN 16991:2018 integrandole con indicazioni per la sua applicazione specifica al settore delle attrezzature a pressione nel contesto legislativo nazionale italiano.
Vale la pena ricordare che l'applicazione della metodologia RBI può essere utilizzata allo scopo di richiedere una deroga rispetto alle periodicità di ispezione base fissate dal D.M. n. 329/2004.
È lo stesso decreto che la prevede all'art. 10, c. 5 . La deroga deve essere richiesta dagli interessati al Ministero dello sviluppo economico, ma per ben specificate categorie industriali (impianti di produzione a ciclo continuo e impianti per la fornitura di servizi essenziali), in base al D.L. 22 giugno 2012, n. 83 , è possibile modificare la periodicità sotto la responsabilità dell'utilizzatore, previo accertamento da parte di un organismo notificato per la direttiva PED.
Eventuali commenti al documento in IPF devono essere inviati direttamente tramite il sito UNI entro il 03/11/2024.
Il lavoro in oggetto è la revisione dell'edizione 2013 e si è resa necessaria allo scopo di adeguare il contenuto della specifica tecnica al mutato contesto normativo, in particolare a seguito della pubblicazione della EN 16991:2018 "Quadro di riferimento per le ispezioni basate sul rischio (Risk-based inspection framework - RBIF)".
Con questa norma nazionale si recepiscono le linee guida per l'ispezione e la manutenzione basate sul rischio definite dalla EN 16991:2018 integrandole con indicazioni per la sua applicazione specifica al settore delle attrezzature a pressione nel contesto legislativo nazionale italiano.
Vale la pena ricordare che l'applicazione della metodologia RBI può essere utilizzata allo scopo di richiedere una deroga rispetto alle periodicità di ispezione base fissate dal D.M. n. 329/2004.
È lo stesso decreto che la prevede all'art. 10, c. 5 . La deroga deve essere richiesta dagli interessati al Ministero dello sviluppo economico, ma per ben specificate categorie industriali (impianti di produzione a ciclo continuo e impianti per la fornitura di servizi essenziali), in base al D.L. 22 giugno 2012, n. 83 , è possibile modificare la periodicità sotto la responsabilità dell'utilizzatore, previo accertamento da parte di un organismo notificato per la direttiva PED.
Eventuali commenti al documento in IPF devono essere inviati direttamente tramite il sito UNI entro il 03/11/2024.
Parole chiave: Impianti a pressione
- Giuseppe Pinna, Funzionario CTI
- Brugg Pipe Systems
- Emerson Industrial Automation Italy
- CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente
- CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente
- Massimo Rivalta
- Aprovis Energy Systems