Impianti Seveso

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Articoli e news su Impianti Seveso

CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Incidenti Rilevanti. Il punto sulle norme UNI

- Introduzione: la normativa Seveso - Le norme sui SGS-PIR in termini di aspetti innovativi, interfaccia con 45001 E 14001 E 11226 - Diffusione e utilizzo delle norme UNI nell'attuazione del SGS-PIR - La logica sistemica alla base della norma UNI/TS 11816-1 - il coordinamento nazionale Ex Art.11 del D.LGS 105/2015, le attività del gruppo di lavoro Natech - Un comitato CEN sulla Seveso? in corso di valutazione l'iniziativa italiana

ATI Sezione Lombardia

Cicli webinar FIL ROUGE 2022

Anche quest'anno tra il 24 marzo ed il 6 ottobre AIDIC ed ATI stanno organizzando, nell'ambito della collaborazione portata avanti con successo da diversi anni, i Webinar Fil Rouge.

RENrisk

Manutenzione, la rivoluzione nella gestione del rischio: nasce la start up RENrisk

RENrisk è una start-up innovativa che promuove un nuovo standard con una soluzione tecnologica avanzata che rivoluziona la gestione del rischio, partendo da realtà industriali soggette a Rischio di Incidente Rilevante (RIR) - Legge Seveso - ed in generale ovunque le tematiche di Real Time Risk Management (RTRM) e di Ingegneria della Resilienza rappresentino aspetti non solo qualificanti ma strategici per la vita aziendale.

Roberto Lauri - Inail

Confronto tra modelli predittivi per la valutazione degli impatti di un pool fire in un impianto Seveso

Negli impianti Seveso, la valutazione delle conseguenze degli eventi incidentali è basata sulla stima delle estensioni delle zone di rischio. L'articolo è focalizzato su un deposito di idrocarburi, situato nell'Italia Centrale. L'obiettivo del lavoro è finalizzato a confrontare le estensioni delle zone di rischio, derivanti da un pool fire di benzina. In particolare, due specifici modelli (il modello Yellow Book e il modello Two Zones) vengono usati per calcolare le ampiezze delle aree di rischio.

Roberto Lauri - Inail

Studio dell'evaporazione di bioetanolo finalizzato alla possibile formazione di atmosfere potenzialmente esplosive

Il bioetanolo è un liquido infiammabile alto bollente e la sua evaporazione da pozze potrebbe generare atmosfere potenzialmente esplosive negli impianti industriali, in cui è prodotto o stoccato. Quindi un accurato studio della sua evaporazione potrebbe diventare uno strumento molto importante al fine di classificare le zone, dove miscele esplosive potrebbero formarsi. L'articolo riporta i risultati dello studio dell'evaporazione del bioetanolo mediante uno specifico software, che viene spesso utilizzato per valutare le conseguenze degli incidenti negli impianti Seveso.

Mouser
Weidmüller - Weidmuller

Weidmüller: connessi col futuro. Comunicazione, Digitalizzazione e Sicurezza

Le soluzioni per il Processo e gli impianti a rischio di esplosione. Da oltre 50 anni nell'industria di processo, il nome Weidmüller, insieme al nostro marchio Klippon®, è sinonimo di impegno per garantire ai clienti il massimo livello di competenza, qualità, ed affidabilità. La nostra missione è rappresentare un punto di riferimento per le soluzioni di connettività, comunicazione e digitalizzazione tra impianto e area sicura, operando per proteggere gli impianti da rischio di esplosione. Oggi più che mai, le nostre soluzioni sono adottate nel Processo.

Domenico Barone - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

ATEX : Il controllo delle sorgenti di accensione negli impianti a rischio di incidente rilevante

- Riferimenti normativi per i luoghi di lavoro con rischio di esplosione - D.lgs. 81/08 TUSS - Titolo XI Protezione da atmosfere esplosive - D.lgs. 105/15 (Seveso III) - Impianti a Rischio di Incidente Rilevante (RIR) - Rischi di esplosione considerati dalle due normative (D.lgs. 81/2008 e D.lgs. 105/15) - Esperienza storica di incidenti rilevanti con esplosioni - Controllo delle sorgenti di accensione nelle attività RIR

Alberto Ricchiuti - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Sistemi di gestione della sicurezza di processo negli impianti Seveso. La normativa tecnica UNI-CTI di riferimento

Chi è il CTI Energia e Ambiente 2. Il "pacchetto" di norme UNI CTI per la sicurezza degli stabilimenti con Pericoli di Incidente Rilevante: - norme prodotte e in produzione - rapporto con la normativa "cogente" - diffusione ed utilizzo 3. Focus su norme UNI per SGS-PIR

Domenico Barone - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Sistemi antincendio negli impianti a rischio di incidente rilevante

Attività a "Rischio di Incidente Rilevante" (RIR) I principali obblighi per le attività RIR I principali obblighi per le attività soggette a PI Sistemi antincendio negli impianti RIR Le misure di prevenzione incendi negli impianti RIR Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS)

R. Lauri - Inail

Analisi delle conseguenze di un evento incidentale in un deposito di idrocarburi

Il punto di partenza di questo lavoro è la Direttiva Seveso III, che, recepita in Italia con il D. Lgs. 105/2015, permette di classificare ed analizzare gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante. Gli effetti di un evento incidentale ricadono sul territorio con una gravità di norma decrescente in relazione alla distanza dal punto di origine o di innesco dell’evento, salvo eventuale presenza di effetti domino. Ai fini di valutare le ricadute dell’incidente sul territorio esterno all’insediamento produttivo, devono essere stimate le estensioni delle aree di rischio.

Mattia Merlini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Dalla direttiva Seveso alla certificazione SGS-PIR

Dario Molinari - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Sistemi di gestione della sicurezza negli impianti a rischio di incidente rilevante. Le nuove UNI 10616 e 10617

Giovanni Riva - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Sicurezza nell’esercizio delle attrezzature a pressione. Normativa tecnica e soluzioni. Il ruolo del CTI nel settore

Circuito EIOM