Manutenzione negli spazi confinati
Gestione attività di manutenzione negli spazi confinati: progettazione, esecuzione e risposta all'emergenza
Adriano Paolo Bacchetta - Studio Consulenze Industriali Dott. Ing. Adriano Paolo Bacchetta
Sommario
La Manutenzione negli spazi confinati
Risultati delle indagini NIOSH
I.M.S. - Incident Management System
La manutenzione è una funzione di servizio importante e inevitabile di un sistema produttivo efficiente.
I servizi di manutenzione, ovunque, sono chiamati a garantire il buon ed efficiente funzionamento degli impianti industriali.
La gestione della manutenzione aiuta a migliorare la produttività mantenendo le macchine/attrezzature nelle loro condizioni operative ottimali.
Le attività di manutenzione, sono attività ad alto rischio e necessitano specifiche misure di prevenzione e protezione.
Le attività di ricerca e applicazione delle migliori tecnologie per quanto riguarda la sicurezza nelle attività di manutenzione in specifici contesti industriali ad alto rischio, ci hanno consentito di avere importanti momenti di confronto sia a livello nazionale, sia a livello internazionale.
L'estrema varietà di situazioni operative, richiede molta ricerca e condivisione di esperienze, anche a livello
internazionale, per fare il punto sui diversi approcci metodologici e sulle misure efficaci per garantire un luogo
di lavoro sicuro.
È necessario fornire indicazioni operative per consentire regole applicative uniformi, a partire da una identificazione certa di tali ambienti e dei loro rischi, nonché definire criteri per la formazione degli operatori, comprese le modalità di gestione delle eventuali operazioni di gestione del soccorso, per qualificare le aziende e i dipendenti che operano in questi contesti.
Manutenzione negli spazi confinati
Tra le attività di manutenzione, può essere necessario accedere all'interno di apparecchiature o luoghi definibili "Ambienti sospetti di Inquinamento o Confinati" di cui al DPR 177/2011.
Tuttavia, tali accessi non sono frequenti e, per questo, molti responsabili ritengono che non ci siano particolari motivi di
preoccupazione a riguardo lavorare in spazi confinati comporta molti pericoli e, pertanto, è necessario identificare i pericoli per fare una valutazione dei rischi (che comprenda anche i rischi evolutivi) che porti alla definizione delle procedure operative idonee a garantire la salute e sicurezza dei manutentori.
Una corretta progettazione, deve anche prevedere la gestione di una eventuale emergenza multifattoriale.
Per quanto riguarda i recipienti a pressione, sappiamo che i dipendenti entrano nei recipienti a pressione per eseguire attività di manutenzione, riparazione e ispezione attraverso passi d'uomo con dimensioni tali da consentire l'accesso ma che rendono difficile il salvataggio.
Gli incidenti in tali ambienti, costituiscono una tragedia professionale ricorrente e le statistiche ci dicono che più della metà delle vittime è rappresentata dai soccorritori che hanno cercato di salvare i propri colleghi agendo d'istinto, senza un preciso piano di intervento e le necessarie attrezzature e i DPI idonei.
Gli incidenti possono accadere inaspettatamente in pochissimo tempo, anche in situazioni apparentemente innocue: l'inalazione di un'atmosfera che non contiene ossigeno provoca la perdita di coscienza in pochi secondi.
Spesso i pericoli non sono presenti al momento dell'ingresso (rischi evolutivi), il che rafforza la necessità di un
monitoraggio e di una supervisione continui dei lavori.
La presentazione prosegue con:
- i risultati delle indagini NIOSH sugli incidenti occorsi in questi particolari luoghi di lavoro
- la descrizione dell'I.M.S. Incident Management System
I servizi di manutenzione, ovunque, sono chiamati a garantire il buon ed efficiente funzionamento degli impianti industriali.
La gestione della manutenzione aiuta a migliorare la produttività mantenendo le macchine/attrezzature nelle loro condizioni operative ottimali.
Le attività di manutenzione, sono attività ad alto rischio e necessitano specifiche misure di prevenzione e protezione.
Le attività di ricerca e applicazione delle migliori tecnologie per quanto riguarda la sicurezza nelle attività di manutenzione in specifici contesti industriali ad alto rischio, ci hanno consentito di avere importanti momenti di confronto sia a livello nazionale, sia a livello internazionale.
L'estrema varietà di situazioni operative, richiede molta ricerca e condivisione di esperienze, anche a livello
internazionale, per fare il punto sui diversi approcci metodologici e sulle misure efficaci per garantire un luogo
di lavoro sicuro.
È necessario fornire indicazioni operative per consentire regole applicative uniformi, a partire da una identificazione certa di tali ambienti e dei loro rischi, nonché definire criteri per la formazione degli operatori, comprese le modalità di gestione delle eventuali operazioni di gestione del soccorso, per qualificare le aziende e i dipendenti che operano in questi contesti.
Manutenzione negli spazi confinati
Tra le attività di manutenzione, può essere necessario accedere all'interno di apparecchiature o luoghi definibili "Ambienti sospetti di Inquinamento o Confinati" di cui al DPR 177/2011.
Tuttavia, tali accessi non sono frequenti e, per questo, molti responsabili ritengono che non ci siano particolari motivi di
preoccupazione a riguardo lavorare in spazi confinati comporta molti pericoli e, pertanto, è necessario identificare i pericoli per fare una valutazione dei rischi (che comprenda anche i rischi evolutivi) che porti alla definizione delle procedure operative idonee a garantire la salute e sicurezza dei manutentori.
Una corretta progettazione, deve anche prevedere la gestione di una eventuale emergenza multifattoriale.
Per quanto riguarda i recipienti a pressione, sappiamo che i dipendenti entrano nei recipienti a pressione per eseguire attività di manutenzione, riparazione e ispezione attraverso passi d'uomo con dimensioni tali da consentire l'accesso ma che rendono difficile il salvataggio.
Gli incidenti in tali ambienti, costituiscono una tragedia professionale ricorrente e le statistiche ci dicono che più della metà delle vittime è rappresentata dai soccorritori che hanno cercato di salvare i propri colleghi agendo d'istinto, senza un preciso piano di intervento e le necessarie attrezzature e i DPI idonei.
Gli incidenti possono accadere inaspettatamente in pochissimo tempo, anche in situazioni apparentemente innocue: l'inalazione di un'atmosfera che non contiene ossigeno provoca la perdita di coscienza in pochi secondi.
Spesso i pericoli non sono presenti al momento dell'ingresso (rischi evolutivi), il che rafforza la necessità di un
monitoraggio e di una supervisione continui dei lavori.
La presentazione prosegue con:
- i risultati delle indagini NIOSH sugli incidenti occorsi in questi particolari luoghi di lavoro
- la descrizione dell'I.M.S. Incident Management System
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Fonte: MCMA ottobre 2022 Sicurezza 4.0 e manutenzione
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- Massimiliano Urso
- Aesse Misure