Prove non distruttive

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Articoli e news su Prove non distruttive

Michael Reggiani

La Certificazione del Personale come Asset strategico per le aziende

- Personale di manutenzione: Regolamento CICPND 299 UNI EN 15628 - Campo di applicazione - Livelli di qualifica - Requisiti di esperienza - Processo di certificazione

Ufficio Marketing

Controlli non distruttivi a Raggi-X nelle linee di produzione

I sistemi di controllo non distruttivi trovano vasto impiego nelle linee di produzione automatizzate in vari campi industriali. In particolare, le ispezioni con sistemi a raggi X consentono di identificare i prodotti difettosi ed evitarne l'immissione sul mercato, senza provocare rallentamenti nella velocità delle linee di produzione. Grazie alle elevate prestazioni tecniche in termini di risoluzione e velocità di acquisizione, i sistemi Hamamatsu si adattano perfettamente alle esigenze delle produzioni in linea (Fig. 1). Tra i sensori ideali per le ispezioni a raggi X, Hamamatsu ha recentemente introdotto il modello C14300: un rivelatore lineare a Raggi X che mostra una sensibilità più elevata rispetto ai modelli convenzionali su tutto il range delle energie di emissione ed in particolare alle basse ed alte energie. Questa caratteristica permette di analizzare, nella stessa acquisizione, sia materiali sottili per i quali è necessaria una bassa potenza di emissione da parte della sorgente X, sia materiali più spessi o compatti che al contrario necessitano di essere irradiati con potenze elevate; superando così i tipici problemi di sovraesposizione delle parti sottili ed assicurando un'elevata risoluzione di tutto il campione analizzato. Grazie all'elevata velocità di acquisizione, fino a 200 m/min, il sensore si presta ad ispezioni in linea molto veloci; il C14300 è inoltre certificato IP67, permettendo il suo utilizzo anche in condizioni ambientali difficili. Con pitch da 0,4mm, interfaccia USB 3.0 e digitalizzazione a 14bit, il sensore è inoltre disponibile in varie versioni a seconda delle specifiche esigenze e della lunghezza dell'oggetto da ispezionare. Dispositivi di nuova concezione, i sensori lineari "Dual-Energy" della serie C11800 sono rivelatori capaci di acquisire, con un'unica scansione, immagini dello stesso oggetto con raggi X ad alte e a basse energie, permettendo di discriminare anche materiali con densità molto simili. I campi di applicazione dei controlli non distruttivi ai Raggi-X sono numerosissimi: un esempio sono le ispezioni applicate all'industria del legno, dove la selezione di un materiale senza difetti o la possibilità di individuare caratteristiche più profonde del legno, come i nodi, è fondamentale per l'ottimizzazione del processo produttivo, la riduzione dei costi e per il valore commerciale del prodotto finale. Anche nell'industria del riciclo la tecnologia a Raggi-X può fornire un vantaggio produttivo permettendo in maniera automatizzata la discriminazione e la separazione di materiali di tipo diverso. Nel campo dell'elettronica è possibile evidenziare difetti di produzione o danni a carico dei componenti elettronici di apparati come computer, cellulari, televisori, ecc... anche a livello microscopico, come nel caso di saldature difettose (Fig. 2). Hamamatsu Photonics Italia mette a disposizione dei suoi clienti unità demo dei sensori per effettuare dei test presso la propria sede. Per ulteriori dettagli, sia sulle applicazioni che su i nostri prodotti, vi invitiamo a visitare la nostra Community page sulle prove non distruttive a Raggi X: http://www.hamamatsu.com/eu/en/community/xndt/index.html oppure a contattarci via mail all'indirizzo info@hamamatsu.it.

Franco Santini

Ingegneria di Manutenzione

- Metodologia e tecniche - Tecnologie predittive & prove non distruttive PnD Norme Iso Cen UNI - Manutenzione preventiva

Franco Santini

Le tecnologie predittive della manutenzione preventiva per integrità e competitività delle macchine e degli impianti

- Definizione CEN della manutenzione - La azioni correttive e preventive della manutenzione nelle sei fasi del ciclo di vita di un bene fisico - Tecnologie predittive & prove non distruttive - Physica asset management

ISPESL

Sicurezza ed affidabilità delle attrezzature a pressione

Attraverso le diverse sessioni, sono stati affrontati gli aspetti emergenti, legati a progettazione, fabbricazione utilizzo e manutenzione di apparecchi ed impianti, dedicando particolare attenzione alle esperienze nell'applicazione della legislazione vigente e all'utilizzo di metodiche di analisi e indagine all'avanguardia per quanto riguarda le prove non distruttive, l'integrità strutturale e l'analisi dei rischi.

Mouser
E.T.S. SISTEMI INDUSTRIALI

Prove non distruttive per la ricerca di difetti dinamici e di perdite su componenti in pressione

Panoramica sulle prove non distruttive certificanti e non certificanti e approfondimento sulle prove non distruttive statiche e dinamiche.

Gli ultimi webinar su Prove non distruttive

Franco Santini

Manutenzione preventiva e nuova diagnostica

- L'evoluzione della manutenzione preventiva - Il trilemma della manutenzione preventiva - La Diagnostica in manutenzione - Tipologie e terminologie di manutenzione UNI 10147, EN 13306 - Tecnologie predittive & prove non distruttive PnD NORME ISO-CEN-UNI (258) - La Manutenzione 4.0 - L'evoluzione del learning machine

Franco Santini

La Manutenzione predittiva ai tempi del 4.0

- Come opera la manutenzione Predittiva e su condizione - Tecnologie predittive e prove non distruttive PnD norme ISO CEN UNI - Learning machine -

Circuito EIOM