Nuove discipline mentali, ancor prima che tecniche, come, la leak management di aria compressa / gas / vapore non solo per la disponibilità degli impianti ma anche per l’efficienza energetica, ispezioni meccaniche sui cuscinetti per una migliore efficienza gestionale. Ottimizzazione di un processo di lubrificazione in modo snello e intuitivo con le Ispezioni elettriche a quadro/pannello chiuso per un’efficienza estesa.
L’utilizzo di entrambe le tecnologie nelle ispezioni elettriche permette di avere a disposizione gli strumenti necessari per l’individuazione di tutti i segnali di anomalia. Molto spesso un componente surriscladato non emette ultrasuoni, e viceversa. L’effetto corona, non è rilevabile con la termocamera ad infrarossi perché si manifesta nel campo dell’ultravioletto. L’utilizzo sinergico permette però ad una tecnologia di colmare i limiti dell’altra.
Il metodo analitico per la corretta manutenzione delle pompe e degli impianti idraulici e per l’utilizzo delle risorse in maniera efficiente. La manutenzione prevede una importante fase di analisi, che si divide in analisi dei consumi, analisi dei componenti e delle criticità.
L’uso di sistemi software per la gestione della manutenzione (denominati CMMS) è più diffuso nel settore alimentare. Accanto ai software CMMS veri e propri, nella ricerca sono stati considerati come equivalenti anche i moduli di sistemi software aziendali ERP (Enterprise Resource Planning) dedicati alla gestione della manutenzione. Le analisi dei guasti per identificare le criticità dell’impianto sono scarsamente standardizzate. Un’analisi dei guasti sistematica e orientata al miglioramento continuo appare presente in una quota non trascurabile di aziende nel settore alimentare.
Leggi che tutelano l’ambiente e Tecnologie in rapida evoluzione per Ridurre l’immissione di inquinanti in atmosfera
DL 4 luglio 2014 , n. 102
UNI 10200:2013 e Criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria
Norma UNI TR 11388:2010Sistemi di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale utilizzante valvole di corpo scaldante e totalizzatore dei tempi di inserzione.
UNI/TR11388:2010 - metodo di calcolo indiretto: stima dei consumi volontari di energia termica dei singoli utenti, mediante
calcolo basato su parametri correlati al consumo di energia termica.
Sistema Wireless, principio di funzionamento..
I livelli di contabilizzazione - La tabella di ripartizione delle spese.
Sistema Wireless, termoregolazione, telegestione, contabilizzazione del calore.
Presentazione delle Pompe di calore residenziali per il riscaldamento primario, la climatizzazione estiva e la produzione di acqua calda sanitaria ad uso domestico.
Introduzione agli impianti VRF a portata variabile di refrigerante per edifici commerciali, per un’elevata efficienza e resa a bassa temperatura.
Gamma e specifiche tecniche.
Compressore inverter Samsung con sistema ad iniezione di gas.
Tecnologia ad iniezione di gas.
Indagine effettuata presso alcuni gestori di reti di teleriscaldamento di piccola estensione (diametro della rete 2-3 km e meno di 50 piè di stabile)
-Tipologia di misuratore più diffuso a piè di stabile : a ultrasuoni
-Tipologia di misuratore in centrale termica : elettromagnetici
- tipologia di protocolli disponibili/utilizzati per la trasmissione della misura in uscita dallo strumento: Mbus o Modbus
- le sottostazioni non sono raggiunte da cavo LAN – il monitoraggio da remoto (per verifiche del servizio ) viene fatto o via cavo (es.doppino telefonico) o GSM
- Solo i condomini di recente costruzione allacciati alla rete sono dotati di contabilizzatori individuali o ripartitori di costo
- Solo qualcuno dei gestori intervistati fornisce il servizio di misura (contabilizzatore d’utente con uscita Mbus e concentratore dati di edificio)
Lo sviluppo del campione nazionale di energia termica è stato completato ed il sistema è disponibile per la taratura dei Contatori di E.T. Un simulatore a scala reale di un impianto (mock-up) termoidraulico per la caratterizzazione dei sistemi di contabilizzazione è operativo presso INRIM. Entrambi gli strumenti sono a disposizione delle imprese e della ricerca industriale per lo sviluppo ed il supporto alla certificazione di nuovi sistemi di misura.
• Dimensionamento della strumentazione
• Rispetto delle specifiche di montaggio fornite dal cliente
• Pulizia delle tubazioni oggetto di lavorazione
• Necessità di effettuare modifiche impiantistiche
• Taratura a configurazione dei parametri funzionali
• Verifica di corretto funzionamento
Focus sulla contabilizzazione diretta nella quale è possibile contabilizzare oltre all’energia termica il n riscaldamento bassa/alta temperatura e il n condizionamento/raffrescamento.
Realizzazione e test di un prototipo di sistema innovativo di contabilizzazione di energia termica per impianti centralizzati. La fase di identificazione dell’impianto e permette di acquisire i parametri del modello termoidraulico del circuito di distribuzione. La fase di contabilizzazione dell’energia termica presuppone la misura di portata d’acqua totale sulla pompa di circolazione, le temperature di ingresso-uscita di ciascun terminale, la portata in ciascun terminale è determinato attraverso il modello termoidraulico precedentemente identificato (soft sensor). E’ stato realizzato un mockup a scala reale per la caratterizzazione e, in prospettiva, la certificazione anche di altri sistemi di contabilizzazione.
Panoramica normativa su contabilizzazione diretta ed indiretta. Nella contabilizzazione diretta, la determinazione del consumo volontario avviene mediante un contatore di calore (sensore di portata) che rileva la portata del fluido termovettore entrante nell’unità immobiliare. La normativa di riferimento è la UNI EN 1434-1: 2007. Nella contabilizzazione indiretta, la determinazione del consumo volontario avviene mediante ripartitori o altri sistemi (sensori di temperatura). La normativa di riferimento è la UNI EN 834:2013.
Gli heat meters garantiscono le migliori prestazioni di misura solo in presenza una corretta installazione e del rispetto delle indicazioni del costruttore (che scaturiscono dai risultati del processo di omologazione MID). I principali effetti di installazione sono: fluidodinamici sul contatore volumetrico, profondità di immersione e montaggio (controflusso, inclinato) del sensore di T, e montaggio orizzontale/verticale del contatore volumetrico. Per ripartitori e totalizzatori i principali effetti di installazione sono relativi alla misura della temperatura (superficiale di contatto, ambiente, mandata) ed all’assenza di coibentazioni in parti dell’impianto (es. tubazioni di mandata).
Introduzione alla sperimentazione tariffaria.
La sperimentazione tariffaria per clienti domestici con pompa di calore; il coinvolgimento delle utilities.
L' applicazione di una tariffa elettrica D1 non progressiva, analisi prezzo finale pagato dai consumatori.
Raccolta dati di contesto e monitoraggio dei continuativo dei prelievi.
Analisi e divulgazione dei risultati.
Alcuni primi risultati, ancora provvisori, relativi all’attuazione della sperimentazione tra il 1 luglio e il 15 ottobre 2014.
Alcune prime informazioni provvisorie relative ai circa 700 clienti aderenti e ai loro impianti.
Le tipologie di forniture elettriche.
Gli elementi chiave della sperimentazione
Presentazione dei tavoli CTI di interesse:
- CT 503 “Impianti di raffrescamento: pompe di calore, condizionatori, scambiatori, compressori”,
- CT 608 “Impianti geotermici a bassa temperatura con pompa di calore”,
- GC “Conto Termico”,
- GC “Libretti di impianto”.
Introduzione alle norme pubblicate e ai progetti in corso in materia di Geotermia.
I progetti di risparmio sono realizzati dalle PMI per le quali il raggiungimento di pochi TEP è un contributo fondamentale al ritorno dell’investimento. E’ necessario prevedere un congruo periodo di tempo intercorrente dalla realizzazione dell’intervento fino alla presentazione della domanda di qualificazione al GSE (tenendo conto che nel frattempo è stato implementato il sistema di misura).
Sorgenti luminose:
Lampade a scarica
Lampade fluorescenti
Lampade a scarica ad alta pressione (HID)
- ad alogenuri metallici ad alta pressione
- al sodio ad alta pressione
In esterni, lampade SAP (sodio alta pressione) e HM (alogenuri metallici)
In interni, lampade fluorescenti, compatte o lineari.
Assenza di sistemi di controllo integrati (che non consistano in un semplice crepuscolare o un semplice temporizzatore).
Efficientamento energetico della Centrale di Aria Compressa che ha portato alla sostituzione compressori e ottimizzazione della linea di distribuzione.
L'ICP ottico tramite una pompa rotativa nebulizza il campione disciolto direttamente su una torcia al plasma (temp. 9000 K). Qui avviene l'atomizzazione del campione e gli eventuali metalli presenti emettendo a determinate lunghezze d'onda saranno rilevati da un sistema di lenti (banco ottico) con messa a fuoco automatizzata e con sensibilità dell'ordine dei ppb. Tutto ciò permette sia il riconoscimento del metallo, sfruttando la tipologia del segnale, che la quantificazione, basandosi sull'intensità di questo. La finalità di tale esame è quella di monitorare in maniera continuativa l'eventuale presenza di metalli pesanti come: Hg, Cd, Cr, Pb, As, etc.
Dall'inventario nazionale degli stabilimenti suscettibili di causare incidenti rilevanti del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) del giugno 2004 risulta che in ottemperanza al Dlgs 334/99 e smi(1) vi sono:
- 543 stabilimenti soggetti agli obblighi dell'art. 6 (notifica), art. 7 (politica SGS-PIR) soglia inferiore.
- 578 stabilimenti soggetti agli obblighi dell'art.6, art. 7 e art. 8 (Rapporto di Sicurezza) soglia superiore per un totale di 1.121 stabilimenti, una buona parte dei quali (circa il 25%) si trova in Lombardia.
In tali stabilimenti sono presenti le sostanze pericolose infiammabili, esplosive, comburenti, tossiche per l'uomo e/o per l'ambiente che, in caso di rilascio, possono dare luogo ad un incidente rilevante con danni alle persone, all'ambiente e agli impianti.
Il progetto effettua l'analisi tra costi e ricavi dell'intervento su una scuola elementare, mettendo in evidenza che i consumi di energia per il riscaldamento invernale vengono ridotti grazie alla riduzione delle perdite di calore per trasmissione e ventilazione. L'elevato valore della trasmittanza dei serramenti ante e post intervento unitamente alla presenza di adeguate guarnizioni contro le perdite per ventilazione garantiscono un risparmio di circa 37.000 kWh/ anno.
- Uniformare procedure operative tra gli stabilimenti
- Massimizzare performance Impianti (APC)
- Implementare e stabilizzare il processo manutentivo attraverso la gestione univoca della manutenzione
- Definire e implementare politiche di manutenzione efficaci ed efficienti
- Ottimizzare gestione del magazzino
(in lingua inglese)
The vacuum vessel is a hermetically‐sealed steel container inside the cryostat that houses the fusion reaction and acts as a a first safety nuclear containment barrier. In its doughnut‐shaped chamber, or torus, the plasma particles spiral around continuously without touching the walls.
Acquisizione dati e monitoraggio dati.
- Analisi di dominio e specifica dell'architettura
- Algoritmi per la percezione
- Reti distribuite di sensori e infrastrutture di comunicazione
- Elaborazione e fusione di dati
- Intelligenza di sistema
- Siti pilota, raccolta dati e validazione sperimentale
Il metodo Hot-Box, regolato dalle specifiche tecniche UNI EN ISO 8990 e 12567-1, fornisce criteri progettuali e costruttivi per la realizzazione di un sistema di misura della resistenza termica. L’apparato, costruito presso l’Università di Perugia e destinato all’Università di Belgrado, consente di valutare la trasmittanza termica di finestre e porte mediante misure di temperatura, flusso termico e potenza; il sistema è dotato di un software di calcolo appositamente sviluppato.
In questo lavoro viene mostrato l'evoluzione di un motore esistente, al fine di renderlo rispettoso delle norme americane Tier 4i in materia di emissioni, senza incrementi eccessivi del costo finale di produzione. Per giungere a tale obiettivo è necessaria una profonda conoscenza di tutti i parametri che influiscono sulla combustione e sulla formazione delle emissioni di NOx e particolato. In questo scenario la CFD prova le sue potenzialità permettendone un’analisi approfondita.
Sistema immissione aria
Motore endotermico
Sistema espulsione aria
Sistema automatico olio lubrificante
Componenti idraulici
Quadri di controllo
Il BPIE (Buildings Performance Institute Europe), nel mese di ottobre, ha pubblicato un interessante studio che esamina lo stato di attuazione della legislazione in tema di prestazione energetica degli edifici nei 28 paesi dell’Unione Europea (più Norvegia). Alla ricerca hanno collaborato i vari esperti nazionali e, per l’Italia, ha partecipato il CTI.
Lo studio esamina il grado di attuazione della direttiva EPBD2 in riferimento ai seguenti aspetti: sistemi di controllo indipendenti, sanzioni per il mancato rispetto della direttiva, qualità degli APE, qualificazione dei certificatori energetici, strumenti di calcolo della prestazione energetica degli edifici, differenti approcci alla raccolta dei dati di input ai modelli di calcolo.
Il T.U. sulla sicurezza sul lavoro prevede una comunicazione formale alla ASL competente territorialmente in caso di bonifica di MCA, mediante una Notifica in caso di trattamenti di incapsulamento o confinamento (art. 250 D.Lgs 81/08) o mediante la trasmissione di un Piano di Lavoro in caso di rimozione (art. 256 D.Lgs 81/08). L’obiettivo finale è la creazione di un database nel quale confluiscano contemporaneamente i dati sia “pre-cantiere” (notifica e piani di lavoro) che “postcantiere” (relazioni art. 9), in modo da poter automaticamente aggiornare i dati relativi ai MCA presenti sul territorio (e su base regionale) e quelli effettivamente rimossi ed avviati a smaltimento, con l’aggiornamento in continuo della mappatura regionale dei siti contenenti amianto.
La ricerca sugli impianti che stoccano amianto, ad oggi, si è articolata in: fase di raccolta dei dati pervenuti dalle Regioni/Province, fase di inserimento dei dati nel Data-Base dedicato e fase di analisi ed elaborazione preliminare dei dati. Dall’analisi dei dati pervenuti dalle autorità Regionali e Provinciali, si sono individuati 611 impianti di cui 553 in esercizio che stoccano i Rifiuti Contenenti Amianto. Le operazioni di smaltimento riconducibili a tale rifiuto, prima dell’abbancamento definitivo in discarica, sono quella del Deposito preliminare (D15) e dei trattamenti preliminari di Raggruppamento (D13) e Ricondizionamento (D14).
- Riferimento agli obblighi di legge sulla manutenzione degli impianti secondo il Decreto ministeriale 19 agosto 1996 e la norma CEI 64-8/7
- Riferimento alla norma UNI 11222:2010 “Impianti di illuminazione di sicurezza per gli edifici
- Riferimento alla norma UNI EN 1838:2000 “Illuminazione di emergenza
Introduzione alla Industrial Security.
La Top 10 delle più insidiose minacce per gli Industrial Control Systems (ICS).
L’approccio olistico di Siemens Industry. Il concetto DiD (Defense in Depth).
Siemens collabora con gli organismi normatori standard.
Un caso reale: il virus Stuxnet.
(In lingua Inglese)
Il tuo sistema di controllo è come un uovo, duro all’esterno e molle all’interno? Rendilo più resistente con la “Configuration
• Management Cyber threatì to ICS growing
• Architecture has not kept pace with threats
• Vulnerabilites for proprietary equipment
Insider Threat: USB Drive. Cyber Security - Standards & Best Practices.Configuraton Baseline. Centralized Compliance Management Benefits.
Come utilizzare i dati delle analisi predittive per migliorare sistematicamente i piani di manutenzione di un impianto? Come posso predire i malfunzionamenti attraverso la modellazione dei comportamenti energetici degli asset?
Nel corso della presentazione sono riportate le esperienze raccolte nei settori Chimico e Oil&Gas, proponendo un approccio sistemico che leghi condition monitoring gestione dei consumi energetici come aspetti indissolubili del cammino verso la Reliability Excellence.
Proteggere dal rischio di esplosione attraverso il controllo attivo delle sorgenti potenziali di innesco.
Norma CEI EN 50495 - Dispositivi di sicurezza richiesti per il funzionamento sicuro degli apparecchi in relazione al rischio di esplosione.
EN 50495:2010 - Dispositivi di sicurezza.
I metodi per determinare le performance in termini di sicurezza funzionale sono indicati nel testo della EN50495.
Alcuni esempi di metodi strumentati di sicurezza valutabili in termini di conformità agli EPL.
Introduzione alla legge 4/13 e ai percorsi di qualifica professionale.
Qualificazione L. 4/EQF. Gli standard Europei EQF European Qualification Framework definiscono le modalità per il riconoscimento dei titoli all’interno della Comunità Europea.
Certificazione ICPrev. ICPrev ed i suoi Bandi di certificazione sono riconosciuti da ACCCREDIA secondo lo standard ISO, accettato in tutto il mondo come standard di qualità. In Italia, in Europa e nel Mondo il Professionista certificato si posiziona al Top nella sua specializzazione.
(In lingua Inglese)
Changing a Safety Culture.
Introduction to Sandvik safety principles.
Safety Program to support the change: over 800 Safety improvments within 1 year, 2306 reducedrisk points.
La normativa Italiana ed europea di riferimento fissa per progettisti ed installatori di impianti elettrici nei luoghi ad alto rischio severi Standard di Sicurezza. Determinante ai fini della "sicurezza reale" è il mantenimento nel tempo delle condizioni di progetto.
W.C.M. e i 10 Pillar(pilastri) tecnici e Pilastri Manageriali Commitment.
Presentazione e analisi degli elementi utili per mettere a punto una efficace "manutenzione di primo e secondo livello"; azioni che regolarmente condotte assicurano inoltre una maggiore efficienza operativa nei processi produttivi asserviti.
Analisi delle problematiche di interesse con casi applicativi.
Scenari di test della Cyber Security durante i Factory and Site Acceptance Tests (FAT / SAT).
(In lingua Inglese)
Industrial IT Solutions. The four basic security design principles. The cyber security engineering lifecycle.
IFAT and SAT. Typical V-Model – System’s engineering.