Descrizione del processo di creazione di leggi di parete basate su un approccio machine learning. Delle reti neurali sono addestrate su simulazioni ad alta fedeltà per calcolare una correzione per l'energia cinetica turbolenta. Nel lavoro sono riportate sia l'implementazione in OpenFOAM e un'analisi delle loro prestazioni rispetto allo stato dell'arte.
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Articoli e news su CFD
In questo studio è presentata l'analisi CFD di una valvola di controllo della direzione oleodinamica. La simulazione è stata validata in termini di caduta di pressione e forza di flusso con diverse posizioni del cassetto. Inoltre, il modello è stato utilizzato come strumento di progetto per attenuare la forza di flusso. Si è trovato che la forza ad apertura massima può essere ridotta in modo significativo con un modesto incremento della caduta di pressione attraverso la valvola.
Despite the growing consolidation of 3D CFD approaches in industrial design practices, CFD-based throughflow codes are increasingly seen as fundamental and credible tools for aerodynamic analysis, with short turnaround times. The present paper retraces the development and some applications of a modern and complete CFD-based throughflow solver particularly suitable for multistage axial turbines. Its capabilities are demonstrated by discussing and comparing results with the experimental data available, for a significant range of test cases. A good agreement in terms of overall performance and spanwise distributions is achieved in both design and off-design operating conditions.
Il presente lavoro mostra il processo di progettazione di una turbina a flusso radiale (RIT) ad alto rapporto di espansione a singolo stadio per applicazioni basate su Ciclo Rankine Organico (ORC) per il recupero del calore residuo allo scarico di una micro turbina a gas. Lo spazio di progettazione della RIT è analizzato per tre casi di studio - con diversi fluidi di lavoro - per mezzo di un codice di progettazione 1D interno e le configurazioni più promettenti della turbina sono esaminate con calcoli 3D CFD, valutando la precisione del modello 1D e l'efficacia della procedura di progettazione.
Gli strumenti di previsione meteorologica sono in grado di fornire una stima del campo di vento in una determinata area geografica, con un anticipo di diverse ore e una precisione spaziale generalmente di qualche centinaia di metri. Si propone quindi un metodo multiscala inteso ad incrementare sensibilmente la risoluzione spaziale di tale previsione nelle aree dei parchi eolici, mediante l'implementazione nel sistema previsionale di strumenti di calcolo dell'aerodinamica locale (CFD).
La tesi tratta lo studio CFD di motori Diesel alimentati in parte con Gas Naturale, più eco-friendly rispetto al gasolio, in modalità Dual Fuel, con l'obiettivo di approfondire l'interazione tra i due combustibili e la formazione di inquinanti attraverso un progressivo miglioramento dei modelli cinetici e di combustione. La validazione dei risultati numerici è ottenuta dal confronto con dati sperimentali disponibili su tre motori con caratteristiche differenti. L'articolo riassume i contenuti della tesi elaborata dall'autrice cui è stato assegnato il premio "Tesi di Dottorato ATI 2020" nell'ambito dello svolgimento del 75^ Congresso annuale dell'Associazione.
(In lingua inglese) L'introduzione di sistemi ad iniezione diretta nei motori alimentati a benzina (GDI) costituisce una promettente soluzione tecnica per ridurre le emissioni di gas a effetto serra (GHG) ma, al contempo, tende a promuovere la formazione di un più alto numero di particelle ultrafini (PN) rispetto alla tecnologia ad iniezione indiretta (PFI). La comunità scientifica ha profuso un notevole sforzo nell'investigazione delle cause principali che portano alla formazione del particolato tramite simulazioni 3D-CFD. In questo lavoro, una metodologia basata sul Metodo delle Sezioni è utilizzata e validata al fine di predire quantitativamente la massa di particolato (PM), il numero di particelle (PN) e la distribuzione dei diametri delle particelle (PSDF) sulla base di misure sperimentali effettuate su un motore di ricerca GDI ad accesso ottico. (Presentazione in inglese)
Engine knock is emerging as the main limiting factor for modern spark-ignition (SI) engines, facing increasing thermal loads and seeking demanding efficiency targets. To fulfill these requirements, the engine operating point must be moved as close as possible to the onset of abnormal combustion events. The turbulent regime characterizing in-cylinder flow and SI combustion leads to serious fluctuations between consecutive engine cycles. This forces the engine designer to further distance the target condition from its theoretical optimum, in order to prevent abnormal combustion to severely damage the engine components just because of few individual heavy-knocking cycles. A RANS-based model is presented in this study, which is able to predict not only the ensemble average knock occurrence, poorly meaningful in such a stochastic event, but also a knock probability.
(In lingua inglese) - Micro GT and distributed Micro cogeneration. - Technology development. - What a MGT is. - Cycle analysis: Effect of TIT and Component Efficiency. - CFD Model. - Mechanical integrity. - Centripetal Turbine Optimization. -
Il Galletti Group presenta i servizi di ausilio al progettista per impianti sostenibili. La proposta di valore del Galletti Group è composta non solo da prodotti ma anche da servizi, che consentono di differenziare e rendere unica l'offerta. La divisione HiRef Engineering presenta come Il Gruppo può essere di ausilio alla progettazione con lo scopo di rispondere al meglio alle esigenze del cliente. Il workshop illustra nel dettaglio i differenti servizi, supportati da alcuni esempi di come è possibile rendere sostenibile la proposta tecnica.
Gli ultimi webinar su CFD
(in parte in lingua inglese) - Genesi della ricerca - Erosione da impatto - Conseguenze dell' erosione da impatto - Modello predittivo - Predizione dell'erosione basata sulla CFD (Computational Fluid Dynamics) - calibrazione sperimentale (Direct Impact Test) - Caso studio: erosione in una valvola choke
L'ultima guida in partnership con MCMA
Altri contenuti su CFD
Analisi dei vantaggi che si possono ottenere nell’utilizzo dei processori grafici nella fluidodinamica computazionale; reso possibile grazie al cuda, l’architettura di elaborazione in parallelo creata da nVIDIA, che permette di sfruttare la potenza di calcolo delle gpu per scopi differenti dalle normali elaborazioni grafiche. Punto di partenza è lo studio effettuato in lavori passati sulla Ferrari 458 Italia GT2. Descritto il processo di generazione della mesh di superficie, di quella di volume e le loro caratteristiche; successivamente viene illustrato il setting del software Fluent per l’analisi cfd. Viene fatta una campagna di prove in cui si effettua l’analisi cfd del modello della vettura con diverse configurazioni del cluster, per poi confrontare i risultati con quelli che si ottengono in una seconda campagna di prove in cui si effettua l’analisi cfd con l’ausilio del cuda.
Gli argomenti trattati nel presente lavoro di tesi si inseriscono all’interno dell'attività di ricerca svolta presso il “Dipartimento di Ingegneria civile e industriale”, sezione di Ingegneria Aerospaziale, relativa allo sviluppo, costruzione e sperimentazione di un velivolo anfibio ultraleggero con configurazione alare prandtl plane. L’obbiettivo del presente elaborato è quello di analizzare il decollo effettuando, con l’ausilio del software CFD STAR-CCM+ della CD-adapco, completa simulazione dell’intera manovra. Tutto ciò è preceduto, in una prima fase, da una campagna di validazione delle prove sperimentali “High-speed” condotte in vasca navale presso l’Istituto Nazionale di Studi ed Esperienze di Architettura Navale del CNR di Roma al fine di effettuare una verifica del codice numerico CFD utilizzato.
Caratterizzazione numerica della zona di instabilità di una macchina reversibile in modalità turbina
La prima parte del lavoro descrive il modello numerico di una macchina reversibile (pompa-turbina)funzionante da turbina. Sono presentate tutte le impostazioni e i passaggi seguiti per validare i risultati ottenuti tramite analisi CFD. La seconda parte tratta la simulazione numerica della fase di frenatura della macchina dove si riscontra il comportamento instabile. I risultati ottenuti confermano la presenza di celle stallate rotanti che causano l'instabilità, come riportato in letteratura.
Il problema analizzato in questo lavoro di tesi riguarda lo studio del flusso a superficie libera attorno ad una carena, per mezzo di simulazioni numeriche. L’obiettivo principale è stato quello di sviluppare una metodologia in grado di fornire una stima della resistenza al moto del corpo in esame, da confrontare poi con i risultati sperimentali ottenuti in vasca navale. A tal fine è stato utilizzato il codice commerciale Fluent, basato su modelli RANS (Reynolds Averaged Navier Stokes equations) affiancati da opportuni modelli di turbolenza e sul metodo dei volumi finiti per la discretizzazione delle equazioni.
Strategie progettuali per la riduzione del rumore aerodinamico prodotto da un ventilatore centrifugo
Il presente lavoro di tesi è nato con lo scopo di creare e validare un modello uidodinamico attraverso un codice CFD di un ventilatore centrifugo, al fine di poterlo utilizzare nello studio e nella valutazione di strategie progettuali innovative per la riduzione del rumore. Sono stati analizzati diversi modelli di turbolenza e diverse tipologie di mesh con lo scopo di ottenere un modello CFD accurato, che permetta di ottenere dati numerici quanto più vicino possibile ai dati sperimentali ottenuti in laboratorio.
Analisi CFD dell'effetto dei parametri geometrici (lunghezza e corda alla radice) di una winglet su una turbina eolica ad asse orizzontale. Il modello CFD è stato validato con i risultati disponibili dalle prove in galleria del vento dei test eseguiti dalla NREL fase VI.
(in lingua inglese) Questa tesi tratta della reazione di ossidazione dell'idrogeno su un catalizzatore di platino in una geometria a flusso stagnante. In particolare, si analizzano gli effetti di: attività del catalizzatore, geometria del reattore e fluidodinamica sulla cinetica della reazione. Inizialmente, sono stati eseguiti dei trattamenti termochimici per analizzare la variazione dell'attività del catalizzatore, poi si è valutato l'effetto del mass transfer confrontandosi con la letteratura.
Questa tesi si è posta l'obiettivo di migliorare il codice commerciale CFD Ansys Fluent, per ottenere un solutore in grado di compiere simulazioni accurate di flussi in ebollizione nel regime slug flow. Un codice numerico affidabile permette una miglior comprensione della dinamica della bolla causata dall'evaporazione, rendendo possibile la stima dello scambio termico alla parete. Per limitare il costo computazionale delle simulazioni, il problema è modellato con una formulazione assialsimmetrica. Le fasi liquido e vapore sono incomprimibili ed in moto laminare. Attraverso un approccio di tipo single fluid, le equazioni che governano il moto sono scritte come per un flusso a fase singola, tuttavia discontinuità ed effetti di interfaccia vanno introdotti e discretizzati propriamente.
L' attività svolta nella presente tesi ha cercato di fornire delle risposte a queste esigenze. Data la complessità dell‟argomento è stato adottato un approccio che affianca l‟attività sperimentale a quella modellistica che sono applicate a problemi di diversa scala, da quella di laboratorio a quella pilota. L‟approccio multi-scala è partito dai fenomeni coinvolti nella gassificazione delle biomasse: in particolar modo lo step di pirolisi. A riguardo è stata messa a punto una procedura di valutazione di cinetiche di devolatilizzazione di biomasse ad alta velocità di riscaldamento, che integra una campagna sperimentale di prove di pirolisi con un Drop Tube Reactor e la relativa modellazione di questa apparecchiatura con un codice CFD.
Obiettivo del presente lavoro è quello di simulare, tramite un codice fluidodinamico, l'iniezione diretta dell'idrogeno e il conseguente miscelamento con l'aria, in un motore a combustione interna di 500 cm3, e di confrontare i risultati ottenuti con un modello preesistente validato con i dati sperimentali ottenuti precedentemente al banco dal personale di laboratorio. Il modello è stato usato per verificare come la geometria della camera di combustione influenzasse il miscelamento aria-idrogeno nel cilindro.